DailyMedia 18/04/2016
Via libera dell’Antitrust all’acquisizione del Gruppo Finelco da parte di Mediaset, ma a condizione che rilasci la concessione pubblicitaria di Radio Italia e Radio Kiss Kiss alla scadenza dei contratti con queste emittenti. Inoltre, la società televisiva, che effettua l’operazione tramite la controllata RTI, non potrà acquisire nuove radio o nuove concessioni fino al 2020. Si confermano le ipotesi già circolate sulle limitazioni che il Garante della Concorrenza avrebbe posto all’operazione, che getta le basi per una forte concentrazione di mercato nelle mani di Mediamond. Infatti, l’istruttoria condotta dall’Antitrust ha accertato che l’acquisizione avrebbe dato vita a un sistema composto dalle radio che attualmente fanno capo alla concessionaria, vale a dire Radio 101, Radio Montecarlo, Radio 105, Virgin Radio, Radio Italia, Radio Kiss Kiss, Radio Subasio e Radio Norba, con una leadership incontrastata sulla popolazione individui 15-64. Una posizione, quindi, con effetti “pregiudizievoli” relativi al “posizionamento di Mediaset nel contiguo mercato della raccolta pubblicitaria su mezzo televisivo”. L’Antitrust ha stabilito, quindi, che Mediamond non possa rinnovare l’accordo per la raccolta pubblicitaria con Radio Italia, in scadenza alla fine dell’anno, e con Radio Kiss Kiss, che terminerà alla fine del 2017. Le due radio, secondo i dati del primo semestre 2015, raggiungono uno share del 13,6% nel giorno medio, mentre sul target femminile sono al 18,3% e al 14,5% sui giovani dai 15 ai 34 anni. Infine, raccolta pubblicitaria televisiva e radiofonica non possono essere effettuate dalla stessa società, ma devono essere divise in due concessionarie diverse.