DailyNet 18/04/2016
«Abbiamo completato l’integrazione a livello tecnologico con Microsoft e stiamo registrando i primi importanti risultati». Così a DailyNet Christina Lundari, managing director di AOL per l’Italia, incontrata allo Iab Seminar di giovedì scorso. «Il prossimo step – ha aggiunto – riguarda Millennial Media (società acquisita l’anno scorso da AOL, ndr)».
L’integrazione con i millenni al media
Il mobile, si sa, è uno degli asset su cui AOL sta concentrando i suoi investimenti in quest’ambito. «A breve integreremo la DSP mobile di Millennial Media all’interno della piattaforma ONE by AOL, con l’obiettivo di facilitare la vita ai nostri clienti. ONE è una piattaforma aperta, in forte contrapposizione ai walled garden, che sono più esclusivi. Contestualmente si definiranno e completeranno le sinergie con il team commerciale di Millennial Media, a capo del quale c’è Marino Cipolletta». Intanto è in arrivo per l’estate la compatibilità del video a 360 gradi nell’ecosistema in-app, grazie alla tecnologia Millennial Media.
Aol lavora per portare Italia le properties editoriali
«In questi primi tre mesi il business di AOL è incrementato, anche grazie all’apporto degli asset di Microsoft: non posso dare numeri ma il trend è sicuramente positivo. Stiamo anche lavorando per portare le properties editoriali di AOL in italiano e contemporaneamente abbiamo iniziato un dialogo con alcuni publisher per aprire ad accordi sul tema della raccolta pubblicitaria. Infine, stiamo stringendo partnership per acquisire dati per la nostra piattaforma», ha concluso Lundari.