DailyNet 23/04/2015
Ieri sera Yahoo ha reso noti i dati relativi al primo trimestre del 2015. Sotto i riflettori le performance della display advertising, in calo del 7% rispetto al trimestre dell’omologo periodo dell’anno scorso
a quota 381 milioni, escluse le commissioni ai partner. Brutte notizie anche sul fronte search, sempre
in positivo da quando Marissa Mayer è ceo della company. I ricavi di questo comparto si fermano a
432 milioni di euro, esclusi i costi di traffico e in discesa del 3%. A mitigare questo risultato, una ricerca di
eMarketer rilasciata martedì scorso, secondo cui in Nord America nel quarto trimestre del 2014 ha visto le ricerche da mobile raggiungere quelle da desktop. Si tratta di un dato importante, che conferma la grande attenzione rivolta al mobile da parte del colosso di Sunnyvale. Proprio Marissa Mayer sta cercando di spostare l’attenzione degli investitori
verso le aree emergenti del comparto, mobile, native, video e social, in una parola Mavens. I ricavi provenienti da quest’area hanno raggiunto i 363 milioni di dollari, a +58%, e contano per circa un terzo del fatturato della company.
Fatturato che scende a 1,04 miliardi come gli utili, che crollano a 21,2 milioni di dollari dai 311,6
milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Tornando al Mavens, Mayer ha dichiarato che “la strategia
Mavens è centrale per la nostra crescita perché contrasta il calo del nostro vecchio business”. Alcuni
hanno avanzato dubbi sul fatto che il Mavens possa sostituire il tradizionale business desktop. A tal
proposito Mayer ha scritto in un memo interno che il 2015 sarà l’anno in cui le revenues da display torneranno
a vedere il segno +. In questo senso preoccupano alcune previsioni, sempre di eMarketer, secondo cui Twitter scavalcherà Yahoo per entrate da display entro la fine dell’anno. L’analisi si riferisce al perimetro nordamericano
e indica come il social advertising stia prepotentemente guadagnando quote di mercato. Sul fronte Tumblr, Yahoo
non ha fornito dati precisi, limitandosi a dichiarare che per quest’anno si attende circa 100 milioni di ricavi dal sito di blogging acquisito per 1 miliardo di dollari. Insomma la cura Mayer fatica, non sembra ancora dare i risultati sperati.
In attesa di capire quali saranno gli effetti dello spin off delle azioni di Alibaba previsto entro la fine dell’anno. E della vendita della partecipazione in Yahoo Japan, stimata in 9 miliardi di dollari, che potrebbe portare una boccata
d’ossigeno alle casse della compagnia.