DailyMedia 20/02/2015
Nel 2015 Rai Pubblicità punta a un risultato in linea con l’anno scorso, al lordo della raccolta generata dai Mondiali del Brasile che ha raggiunto i 76 milioni di euro di cui 32 milioni aggiuntivi. Lo ha detto l’amministratore delegato della concessionaria Rai, Fabrizio Piscopo, a margine della presentazione della nuova politica commerciale tenutasi martedì sera a Milano. «Se non ci dovessimo confrontare con questo risultato, la performance di quest’anno sarebbe in crescita dal 2% al 4% rispetto al 2014» aggiunge. Quest’anno, però, Rai Pubblicità sarà impegnata su Expo 2015 non solo con un’offerta legata a rubriche informative create ad hoc, ma anche come concessionaria esclusiva per le pianificazioni all’interno dello spazio Expo, escluse quelle concordate direttamente con gli espositori. Secondo Piscopo, il primo trimestre 2015 chiuderà «“al pelo”: gennaio ha avuto un calo del 7%, ma fortunatamente è un mese poco significativo. Febbraio invece si avvia a chiudere in pari». Secondo l’a.d. della concessionaria, da aprile ci sarà una ripresa, trainata dalla manovra quantitative easing intrapresa dalla BCE «che influenzerà positivamente l’andamento del settore finanziario. Le banche lanceranno nuovi prodotti che dovranno comunicare. Da questo comparto e dalle auto ci aspettiamo un impulso degli investimenti. E speriamo che riprenda anche l’alimentare. L’Expo inoltre potrebbe dare impulso anche al settore dei trasporti». Nel primo bimestre il web è cresciuto del 15/20%, mentre la radio chiude in pari e il cinema è ancora negativo, tra il 4% e il 5%. Nel 2014 la concessionaria ha conquistato 140 nuovi clienti con un saldo positivo, tra entrate e uscite, di 6. Piscopo punta infine sul formato da 15” per gli spot pubblicitari allo scopo di ottimizzare l’esiguo affollamento di cui dispone la Rai, il 4% sulle 24 ore.