Daily Media del 3 ottobre 2012
Radio 24 punta sul nuovo palinsesto, partito lo scorso 3 settembre, per conservare il proprio vantaggio competitivo rispetto al mercato radiofonico che nei primi otto mesi del 2012, ha registrato un calo del 7,4%. L’emittente del Sole 24 Ore ha chiuso il 2011 con un fatturato pubblicitario in crescita del 7,6%, rispetto al sistema che perdeva circa l’8%. Il trend positivo è proseguito fino alla fine del primo semestre, chiuso con un 3% di vantaggio rispetto all’anno precedente. Il rallentamento degli investimenti durante l’estate ha colpito anche Radio 24 che ha chiuso il terzo trimestre con un segno leggermente negativo, «ma pur sempre migliore della media di mercato – spiega Fausto Amorese, responsabile del mezzo radio nella concessionaria System – mentre per il quarto trimestre abbiamo previsioni abbastanza positive, pensiamo di chiuderlo con un pareggio. La chiusura dell’anno dovrebbe presentare, però, un segno negativo, dato che ci confrontiamo con gli ottimi risultati dell’anno scorso, a fronte di un mercato che secondo i centri media dovrebbe registrare un calo del 7% circa». L’ultima rilevazione GfK Eurisko, su cui l’editore mantiene però un certo scetticismo per via della metodologia considerata antiquata, attribuisce all’emittente 1.872.000 ascoltatori nel giorno medio, in lieve calo rispetto agli 1,9 milioni della tranche precedente. La politica commerciale della concessionaria prevede l’offerta Top Drive tarata sul target professionisti, ciè pianificazioni nelle fasce orarie classiche del mattino, pausa pranzo, e rientro dall’ufficio (con La Zanzara). I moduli editoriali, invece, prevedono posizioni legate a programmi specifici, dai GR allo sport, alla rubrica dedicata agli andamenti delle Borse: sta crescendo molto l’area delle iniziative speciali e progetti ad hoc, che oggi vale il 25% dei fatturati pubblicitari.