Documenti AgCom fotografa il mercato italiano con la prima release dell’Osservatorio trimestrale per il 2017

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DailyMedia 23/03/2017

Le linee di rete fissa a banda larga con velocità pari o superiore ai 10 Mbit/s hanno superato nel quarto trimestre 2016 il 50% del totale, mentre gli accessi
complessivi sfiorano i 15,6 milioni di unità, con una crescita di 570mila unità su base annua. Secondo i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni,
pubblicato ieri da Agcom, il secondo operatore broadband diventa Fastweb, che supera il 15% grazie in particolare ai risultati ottenuti dalla crescita delle linee FTTC (Fiber to-the-Cabinet), oggetto di rilevanti investimenti. In crescita anche Vodafone (+0,8%), mentre Telecom Italia, pur perdendo lo 0,7%, rimane ampiamente il primo operatore con il 45,9% del mercato. Inoltre, la riduzione degli accessi in tecnologia xDSL (-610mila) è più che controbilanciata dalla crescita (+1,18 milioni) dagli accessi in altre tecnologie qualitativamente superiori, che superanoi 3,3 milioni grazie, in particolare, alla crescita delle linee FTTC-FTTH (Fiber-to the-Home). Nel settore delle linee mobili, queste hanno registrato complessivamente un aumento su base annua di 1,3 milioni,
con una crescita di 0,4 milioni da parte degli Mvno (Mobile Virtual Network Operator). Secondo l’Osservatorio, l’aumento delle linee degli operatori
infrastrutturali è dovuto principalmente all’andamento delle sim M2M (Machine to Machine): le sim tradizionali (voce + dati), infatti, si riducono di 1,7
milioni, mentre crescono di 3 milioni di unità quelle M2M.
Inoltre, negli ultimi cinque anni (2012-2016), il volume complessivo delle sim M2M è più che raddoppiato, passando da 5 a 12,2 milioni di unità:
Telecom Italia, pur registrando un arretramento dello 0,8% su base annua, si conferma leader di mercato con una quota del 30,2%, seguita da Vodafone
(29,4%) e Wind (22,1%). Se però si considerano congiuntamente Wind e H3G, operativamente confluite in Wind Tre Spa a inizio anno, queste rappresentano
il primo operatore italiano, raggiungendo oltre il 33% del mercato. Riguardo la rete mobile broadband, nell’ultimo trimestre 2016 le sim che
hanno effettuato traffico dati ammontano a 53,1 milioni di unità (+5,7% su base annua): a dicembre 2016 è statainoltre registrata una crescita
nel traffico del 46,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Prosegue, intanto, l’inesorabile arretramento degli sms inviati (22,8 miliardi nel
2016), che si riducono del 28,5% rispetto all’anno precedente e di oltre il 76% rispetto al livello massimo raggiunto nel 2012, a tutto vantaggio delle nuove
applicazioni di comunicazione. Nel mercato televisivo, Rai e Mediaset si confermano i due principali operatori in termini di audience, rispettivamente
con il 36% e il 31% di quote d’ascolto, pur attestandosi su livelli di share inferiori rispetto al 2012 (- 3,8% e -2,9%) a vantaggio di Sky (8,4%; +2% dal
2012) e, soprattutto Discovery che, grazie ad operazioni di M&A si assesta a una quota pari al 6,9% (+5,1 dal 2012). Riguardo all’audience radiofonica, il
secondo semestre 2016 segnala dati sostanzialmente stabili, con l’emittente RTL 102.5 che mantiene la leadership. Relativamente al settore dell’editoria,
a dicembre 2016 la vendita di quotidiani è risultata di poco superiore ai 2,5 milioni di copie, in flessione del 9,8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nonostante una riduzione su base annua dello 0,9%, RCS MediaGroup resta leader nella distribuzione di copie vendute con il 21,7%, seguita dal
Gruppo Editoriale l’Espresso che si attesta al 18,7% (+0,7%), dal Gruppo Monrif a 8,6% (+0,5%) e dal Gruppo Caltagirone Editore, che raggiunge l’8,6% delle copie vendute (+0,2%). Infine, nel settore postale, a fine 2016, i ricavi complessivi sono aumentati del 2,3%, con i servizi di corriere espresso in crescita dell’8,2% e quelli postali in flessione del 4,2% rispetto a dicembre 2015. Il volume dei servizi compresi nel servizio universale risultano in
flessione del 15,8%, mentre gli invii di pacchi risultano in crescita del 12,4%.

2017-03-23T12:58:15+00:00 marzo 23rd, 2017|