DailyMedia 20/01/2016
Nello scenario della radiofonia italiana totalmente ridisegnato dalla massiccia discesa in campo di Mediaset, che ora controllerebbe il 30% circa del mercato pubblicitario del mezzo grazie a R101, le radio Finelco e le emittenti curate da Mediamond (tra cui Radio Italia), anche la Open Space si butta nella mischia con il lancio di Radio Zeta L’Italiana, che punta al mercato nazionale, e il rilancio commerciale della radiovisione di RTL 102.5. In un 2016 piuttosto frizzante per il mezzo, queste sono le due novità da cui parte la concessionaria guidata da Virgilio Suraci, la quale, nel 2015, con la sola RTL 102.5 ha totalizzato una raccolta di 57/58 milioni di euro circa e una crescita del 14% rispetto all’anno precedente. Invece, la radio già di Angelo Zibetti – “patron” della celebre discoteca Studio Zeta e oggi ancora tra le voci dell’emittente nella nuova versione – vale circa un milione di euro di raccolta nazionale. Lo conferma Suraci che spiega: «Noi andiamo a proporre ai clienti un’identità di prodotto e non i numeri. E’ questo che dobbiamo far capire al mercato. Inoltre, la vendita di Radio Zeta L’Italiana è del tutto indipendente da quella di RTL 102.5. Dalla nostra offerta commerciale, quindi, sono esclusi i pacchetti tra le due emittenti». Radio Zeta L’Italiana parte comunque da una base di un milione circa di ascoltatori nel giorno medio, che dovrebbero crescere grazie a una diffusione potenziata in FM, con le frequenze acquisite da Lattemiele e quelle complementari che fanno capo a RTL 102.5, a cui si aggiungono la diffusione sulla tv in digitale terrestre (canale 737), in futuro su Sky e sul mobile attraverso la app dedicata. Contemporaneamente, Open Space comincia a vendere la radiovisione, con una politica commerciale che punta sulla formula “open spot”, un unico cluster pubblicitario all’ora posizionato al minuto 58 e della durata di due minuti, dove è possibile pianificare solo quattro inserzioni. Questo cluster va in onda in contemporanea su RTL 102.5, con la possibilità di adattare l’audio dello spot tv nel caso non fosse adatto a una messa in onda televisiva. La modalità è già stata utilizzata da Rana, Mediolanum ed Expert. Da questa offerta è invece esclusa Radio Zeta L’Italiana, in onda da un mese con il nuovo palinsesto firmato in qualità di direttore artistico da Lorenzo Suraci, presidente di RTL 102.5, che trasforma l’emittente da radio di programmi a radio di flusso. Oltre al già citato Zibetti, la nuova Radio Zeta L’Italiana apre le porte a nuove voci: tra le altre, Elenoire Casalegno, Gianni Riso, Marco Predolin, Rudy Smaila, Chiara Lorenzutti, Daniela Invernizzi, Francesco Nava. Nel clock orario sono stati previsti due momenti di informazione, al minuto zero e al trentesimo, che poi si ridurranno a uno (al 30’) quando il carico pubblicitario sarà più elevato. La campagna “Balla la vita” per il lancio di Radio Zeta L’Italiana è in onda dallo scorso 11 gennaio con la creatività firmata da Stefania Siani e Federico Pepe di DLV BBDO. La pianificazione da 4 milioni di euro prevede sei soggetti tv su reti Mediaset, realizzati su altrettanti stili di ballo di coppia, affissioni, stampa e social. Siani e Pepe hanno anche realizzato il nuovo logo della radio, che scaturisce da una destrutturazione di quello di RTL 102.5, e oltre dieci jingle, che sulla base di classici della musica anni ’60 italiana – “Abbronzatissima” e “Il tuo bacio è come un rock” per citarne alcuni – giocano con le parole e raccontano lo spirito della nuova radio, riassunto, appunto, dal claim “Balla la vita”.