DailyMedia 4/12/2015
Primi traguardi per la recente partnership tra Mi-Tomorrow e il network Opq. Da lunedì, infatti, il quotidiano gratuito del pomeriggio milanese sarà l’unico a essere distribuito anche all’interno di AFL’Artigiano in Fiera, manifestazione dedicata alla micro impresa, in programma a Fieramilano fino al 13 dicembre. Si tratta solo del primo tassello di un ampio programma di iniziative rivolte agli investitori pubblicitari. DailyMedia ne ha parlato con Matteo Viola, presidente di Pradivio Editrice, e con Stefano Fraschetti, amministratore delegato di Opq.
Che cosa contraddistingue Mi-Tomorrow nel panorama dell’editoria italiana?
V.: «Ci sono alcune caratteristiche che sintetizzano al meglio la nostra unicità: la gratuità del prodotto e il “Tomorrow”, perché la linea editoriale è improntata a parlare del futuro della città. Anche la distribuzione è un punto di forza: nessuna delle nostre copie viene abbandonata in mezzo alle strade o nei mezzanini delle metropolitane ».
F.: «E’ un giornale che esce alla sera in una grande città come Milano, ma tratta temi molto vicini alla gente. Tutti i media hanno difficoltà a relazionarsi con le persone, con l’eccezione dei quotidiani provinciali molto più vicini al lettore.
In questo senso Mi-Tomorrow è davvero per i milanesi».
In che modo Mi-Tomorrow risponde alle richieste del mercato pubblicitario?
V.: «L’originalità dei contenuti permette di sfogliare un giornale da conservare ben oltre il viaggio di ritorno a casa. E’ un vero e proprio vademecum, ricco di spunti a 360 gradi, che parla a ogni target». F: «Credo che oggi la pubblicità su Mi-Tomorrow sia un’opportunità proprio per il tipo di mezzo. La freschezza e per certi versi anche un po’ di leggerezza nei contenuti e nei modi di affrontare i vari temi consentono di fidelizzare il lettore».
Quali opportunità di marketing propone Mi-Tomorrow agli investitori?
V.: «La presenza esclusiva nell’ambito dell’Artigiano in Fiera è un’iniziativa che riconosce il nostro valore e ci ha permesso di proporre al mercato una nuova opportunità. I nostri inserzionisti sanno che la loro presenza è tagliata su misura, a cominciare dalla possibilità di brandizzare ogni giorno la distribuzione del quotidiano». F.: «Mi-Tomorrow consente di geolocalizzare fisicamente la pubblicità. Possiamo mirare punti particolari della città, spostando o aggiungendo la distribuzione in base alle necessità degli investitori e alle utenze da colpire. Chi pianifica Mi-Tomorrow ha un ritorno e lo può verificare nella maniera più precisa possibile».
Che tassello rappresenta Mi-Tomorrow nel network OPQ?
F.: «Per OPQ è uno sbocco importante su Milano per tutti i nostri interlocutori. Non proponiamo il clone di qualcos’altro, ma un prodotto innovativo anche per tante realtà lombarde che cercano il bacino ideale per allargare il proprio business. Mi-Tomorrow, in quanto quotidiano locale di Milano, si integra perfettamente con gli altri mezzi OPQ».
Nuove sfide all’orizzonte?
V.: «La nostra mission, fin dall’inizio, è continuare a investire per far crescere Mi-Tomorrow. Guardiamo con attenzione a tutte le opportunità che possiamo cogliere per migliorare la qualità del prodotto e la sua visibilità. Il 2016 sarà un anno fondamentale proprio per rafforzare la nostra presenza sul mercato».