DailyNet 25/09/2015
Il CdA della Rai ha ascoltato ieri la relazione del d.g., Antonio Campo Dall’Orto, sull’avvio della stagione televisiva autunnale, che vede la Rai confermare la sua leadership, in un contesto competitivo in forte evoluzione, sia in prime time (con il 37,9 % di share, con la perdita però di circa un punto causa confronto con i Mondiali di calcio 2014)) sia nell’intera giornata (con il 36,5% di share, stabile). Inoltre, il d.g. ha illustrato l’andamento dei dati economici dell’azienda, in cui è stato evidenziato che la raccolta è in crescita. Il riferimento alla pubblicità dovrebbe essere relativo all’andamento di agosto, che pare sia stato in aumento a due cifre rispetto allo stesso mese del 2014, e a quello di settembre, per il quale se ne sta delineando uno vicino al +20%. Il saldo dei primi 9 mesi resterà ancora negativo ma, se il trend continuasse, la concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo potrebbe arrivare a un pareggio a fine anno, recuperando la forte negatività dei primi mesi e annullando il mancato introito aggiuntivo, di circa 30 milioni di euro, generato dai citati Mondiali di calcio. A perimetro omogeneo, quindi, il saldo 2015 potrebbe anche essere positivo di alcuni punti. In merito ai canali specializzati, il d.g. ha inoltre illustrato ai consiglieri i termini dell’accordo che hanno portato Rai4 ad essere visibile sul Sky al canale 104, raddoppiando la performance di ascolti nelle famiglie abbonate alla piattaforma. Il CdA non ha poi fatto nuove nomine, se non quelle di Guido Nori (in qualità di presidente), Luca Luparia e Gianfranco Cariola (in qualità di direttore internal auditing) come componenti dell’organismo di vigilanza, che avrà il compito di controllare il funzionamento e l’osservanza del “Modello di organizzazione gestione e controllo” e di curarne l’aggiornamento.