DailyMedia 23/03/2015
Sono stati pari a 90,03 milioni di euro, in crescita del 7,1% rispetto agli 84,03 milioni del 2013 i ricavi al 31 dicembre 2014 di Class Editori, di cui Paolo Panerai è editor in chief e ceo. Questi ricavi derivano per il 37% dall’Area di informazione digitale della casa editrice (a +5,5% sul 2013), per il 21% dall’Area dei quotidiani (-9,9%), per il 16% dall’Area dei Periodici (-6%), per il 13% dall’Area dei Servizi Professionali (+14%) e per il 13% da altri ricavi, tra cui sono compresi quelli derivanti dalla cessione della titolarità dell’autorizzazione a trasmettere e dell’associata posizione sull’LCN 27 delle frequenze del digitale terrestre. I costi operativi ammontano a 90,46 milioni di euro, contro i 97,55 milioni dell’esercizio precedente, a- 7,3%. Il margine operativo lordo è negativo per 0,42 milioni di euro contro i -13,52 milioni di euro dell’anno precedente. Il risultato netto ante imposte di Class Editori e società controllate è pari -12,2 milioni di euro contro i -28,1 milioni del 2013. Il risultato netto di gruppo dopo gli interessi di terzi e le imposte è pari a -14,41 milioni di euro, contro una perdita netta di 22,78 milioni di euro conseguita nel 2013. La raccolta pubblicitaria è in linea con l’andamento del mercato, con una flessione di circa il 2,7%, ma con una performance migliore per i comparti dei quotidiani (-4,8% contro il -8,5% del mercato italiano) e della Tv(+6,6% contro il -0,5%). All’interno dell’area digitale, con un +14% rispetto al 2013, è proseguita la forte crescita del fatturato derivante dalle aree della business information, agenzia di notizie e informativa finanziaria per le piattaforme di banche e trading online. Nell’ultimo trimestre del 2014 il traffico sui siti web della Casa editrice è cresciuto dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2013. Per ciò che concerne le diffusioni di quotidiani e periodici, MF/Milano Finanza ha registrato nel periodo una diffusione media di circa 69 mila copie (81 mila la media del 2013), Class di circa 56 mila copie (79 mila la media del 2013), Capital di 56 mila copie(75 mila la media del 2013), in linea con l’andamento medio del mercato della diffusione. Nel quarto trimestre 2014 MF/Milano Finanza ha registrato una vendita media di 16.949 copie digitali giornaliere, mentre la collegata ItaliaOggi ha raggiunto le 18.860 copie digitali (fonte ADS), ponendosi tra i primi quotidiani italiani per diffusione digitale. Guardando al 2015, il 13 marzo scorso il Consiglio di amministrazione ha approvato una revisione del piano strategico basata su alcune linee guida: tenuta delle quote di mercato dei quotidiani; recupero, già in atto dal 2014, dei fatturati dei periodici; concentrazione della parte televisiva su ClassCNBC e sulla tv Out of Home oltre che sulle corporate TV e su Class TV Moda; crescita significativa del settore internet; prosecuzione dello sviluppo nel business dei servizi finanziari digitali avanzati per le banche; nuovo sbocco su piattaforme e-Commerce e digitali. Per l’anno in corso è prevista poi una forte attività legata all’EXPO 2015 proseguendo l’attività di internazionalizzazione, anche delle testate (MF International su Cina, Brasile, Emirati, Russia, Eccellenza Italia, Global Finance e altre iniziative).