Class Editori: nel 2013 ricavi consolidati in calo del 4,9%, la raccolta pubblicitaria flette dell’8,3%

Class Editori: nel 2013 ricavi consolidati in calo del 4,9%, la raccolta pubblicitaria flette dell’8,3%

DailyMedia 24 marzo 2014

Class Editori spa chiude il 2013 con ricavi consolidati a 84 milioni di euro, in calo del 4,9% rispetto agli 88,3 milioni del 2012. A fronte di dati di mercato che segnalano una contrazione degli investimenti pubblicitari pari al 12,4% e in particolare del 21,2% per la stampa, con un andamento dei periodici peggiore (-24%) rispetto ai quotidiani (-19,5%), e tv (-10%), la raccolta complessiva della editrice è in calo dell’8,3%. Nel dettaglio, i periodici hanno segnato una flessione nei ricavi pubblicitari di circa il 16,4%, i quotidiani dell’8,4%, e la pubblicità sui mezzi tv del 2,7%. La raccolta internet è cresciuta del 13,4%. Le diffusioni medie nel 2013 hanno subito cali significativi con una conseguente riduzione dei costi di produzione: Milano Finanza ha avuto una diffusione media di 76 mila copie, contro le 89 mila del 2012; Class ha avuto una diffusione media di 78 mila copie (86,5 mila nel 2012) e Capital ha invece tenuto la diffusione media (72 mila copie nel 2013 contro le 72 mila nel 2012). Internet, invece, cresce. Alla fine del quarto trimestre 2013 il traffico sui siti web della Casa Editrice ha segnato un ulteriore balzo, raggiungendo a dicembre 988mila utenti unici mensili, con una crescita del 95,6% su base annua. Da metà dicembre il sito di Milano Finanza si presenta in una veste rinnovata, con un layout ottimizzato anche per i tablet e i dispositivi touch. In crescita anche gli utenti unici su base giornaliera, passati a dicembre 2013 a 84 mila contro i 76 mila del dicembre 2012 (+11,3%). A testimonianza dell’apprezzamento dei lettori per la nuova veste del sito di Milano Finanza, e in generale dei siti della casa editrice tra cui la collegata Italia Oggi, anch’esso in crescita significativa, il tempo medio della durata della visita nel giorno medio è salito da 3:49a 4:15 minuti, in aumento dell’11,4%. I lettori possono inoltre seguire in tempo reale le notizie sul proprio smartphone attraverso il sito mobile di Milano Finanza, consultabile da ogni piattaforma operativa, mentre i follower Twitter sono oltre 75mila per MF/Milano Finanza e oltre 19mila per Italia Oggi. Nell’anno, i costi operativi sono passati da 104,9 milioni di euro a 97,5 milioni di euro, con una riduzione del 7%. Il mol migliora del 18% passando dal risultato negativo per 16,5 milioni di euro del 2012 agli attuali -13,5 milioni. Il risultato netto di Class Editori e società controllate al 31 dicembre 2013 si attesta in negativo per 22,8 milioni di euro contro un risultato netto di -12,9 milioni nel 2012,  influenzato da operazioni straordinarie di accantonamento e di svalutazione dettate dalla volontà di una gestione prudente. La posizione finanziaria netta presenta un indebitamento netto pari a 65,6 milioni di euro (42,7 milioni al 31 dicembre 2012). L’andamento è dovuto principalmente ai risultati negativi del periodo e, per la differenza, all’allungamento nelle condizioni medie di incasso. Il bilancio della capogruppo chiude con un risultato netto dopo le imposte negativo per 23,7 euro, contro una perdita netta conseguita nel precedente esercizio pari a 13,9 milioni di euro. Anche se i segnali delle attività sul digitale sono incoraggianti, nel contesto della perdurante debolezza del mercato, la Casa editrice ha attuato un piano di contenimento dei costi che ha riguardato ogni area di spesa e tutti i settori di attività: riduzioni nei costi editoriali e industriali (in particolare carta e stampa); ottimizzazione dei costi delle piattaforme tecnologiche legate alle aree di servizi finanziari; riduzione nelle spese commerciali; riduzione delle spese generali; un’attività, resa in particolare più forte e stringente nel corso del secondo semestre, per un controllo costante delle foliazioni e dei costi dei periodici, calibrati per ogni numero in uscita sui ricavi raccolti in modo da non dover chiudere testate. Dall’8 gennaio Angelo Sajeva ha assunto la carica di consigliere per le strategie e lo sviluppo di Class Editori e contemporaneamente la carica di presidente di Class Pubblicità. Il CdA ha approvato il piano industriale quinquennale che prevede al quinto anno il conseguimento di un rapporto ebitda/fatturato della casa editrice di oltre il 17%. A marzo è stato presentato al mondo della pubblicità, delle agenzie e dei centri media il nuovo palinsesto di Class TV – Canale27 del digitale terrestre, con  protagonisti le fiction italiane più amate dal pubblico e i film di Hollywood. Il 10 marzo è stata pubblicata la nuova edizione speciale MF International China Italy, dedicata ai protagonisti e alle opportunità di business da e con la Cina. Alla fine di marzo è cominciata la distribuzione in Cina e in Italia del nuovo numero del magazine in mandarino Eccellenza Italia, anche qui con riscontri molto incoraggianti di raccolta pubblicitaria. Il consiglio di Class Editori ha esaminato opzioni per un rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale. I soci storici hanno manifestato la disponibilità, a determinate condizioni, a valutare proposte di rafforzamento finanziario e patrimoniale eventualmente formulate dalla società a conclusione dell’esame in corso tra varie possibili alternative. A questo fine, il Consiglio ha deliberato di riconvocarsi entro il 14 aprile. Il 2014 si è avviato, con qualche segnale incoraggiante dei mercati, ed in particolare di quello pubblicitario. In questo contesto prevalgono ancora posizioni di attesa da parte degli investitori, con riduzioni o ritardi nella pianificazione da parte di importanti clienti. La visibilità rimane dunque al momento ancora abbastanza limitata. In questo contesto di incertezza, la Casa editrice prosegue gli sforzi di razionale contenimento delle spese e di sviluppi del fatturato, in coerenza con il piano industriale.

2014-03-24T14:55:41+00:00 marzo 24th, 2014|