DailyMedia 13 febbraio 2014
Mondadori chiuderà il 2013 in perdita, ma già da quest’anno tornerà a crescere con l’obiettivo di arrivare con tutti i business in utile nel 2016. Lo ha affermato l’a.d. del gruppo, Ernesto Mauri, in un’intervista apparsa ieri sul Sole 24 Ore. Il manager non si sbilancia sulle previsioni del 2014. Spinta sul digitale e sul retail (prevista una crescita da 600 a 1.000 negozi) che serve anche a recuperare rispetto alla contrazione della pubblicità. La raccolta si è chiusa nei primi 9 mesi a 105,1 milioni (-18,6%), mentre il rilancio di R101 è stato affidato a Mario Volanti, editore e presidente del gruppo Radio Italia (in portafoglio a Mediamod), e al d.g. marketing e commerciale Marco Pontini che, a gennaio, sono anche entrati nel CdA di Monradio, cui fa capo l’emittente, in qualità di consiglieri con delega alla sua gestione per la parte editoriale e marketing. Mauri non fornisce dati a consuntivo dello scorso anno, che saranno oggetto del bilancio il 27 marzo, ma in qualche modo dà già per “archiviato” un 2013 il cui andamento era già stato in precedenza annunciato che sarebbe stato peggiore del 2012, quando il rosso fu di 167 milioni di euro. I primi 9 mesi si sono invece chiusi con una perdita netta di 32,3 milioni di euro rispetto a un utile di 16,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2012. In calo del 9,5% il fatturato, che si è attestato a 931,2 milioni di euro. Gli oneri di ristrutturazione -27 milioni a settembre- a fine anno, anticipa l’a.d., sono di circa 50. Per quanto riguarda i periodici non è ancora chiaro per altro se ci saranno un riposizionamento e un restyling, ma sembra che il settimanale diretto da Giorio Mulè accentuerà il proprio orientamento verso un target alto.