DailyMedia 4 luglio 2013
E’ di carattere commerciale e non editoriale la vera novità dei palinsesti autunnali Mediaset, presentati martedì a Cologno. A settembre, in concomitanza con la nuova stagione di Striscia la notizia, partirà il nuovo formato pubblicitario da un minuto, che sarà collocato alle nove di sera e mandato in onda contemporaneamente su sette reti del gruppo: le tre generaliste più La5, Iris, Top Crime e Mediaset Extra, con esclusione di Italia 1 e Iris nei week end. E’ un “top break” che per collocazione oraria, tra accesse e prima serata dovrebbe generare un ascolto di 10 milioni di persone, e ovvia mente costare di conseguenza. Parrebbe la risposta del Biscione alle iniziative di Rai Pubblicità, a partire da Carosello Reloaded, ma il vice presidente Pier Silvio Berlusconi nega: «E’ un progetto che avevamo da qualche anno, non eravamo riusciti a mettere insieme tutti i pezzi», che aggiunge: «All21 avrà un prezzo da Striscia la notizia», che in questo modo Mediaset dà una mano a Publitalia in uno scenario critico per gli investimenti pubblicitari, ma che fa intravedere qualche segnale positivo: «Per la prima volta da 24 mesi – annuncia Berlusconi – a luglio la raccolta registra un segno più, con crescita del 3%». La pay tv di Mediaset viaggia a un tasso di crescita costante di due cifre (nel primo trimestre +10,2%) ed è stata integrata completamente nelle attività di Mediaset. Sono confermati gli obiettivi di cost saving a 450 milioni l’anno, senza diminuire l’occupazione a parte le ottimizzazioni. Il palinsesto dell’autunno sarà caratterizzato da entertainment, fiction originale e informazione, quest’ultima specialmente su Rete 4, il canale dedicato all’approfondimento che sempre dall’anno prossimo dovrebbe raddoppiare i prime time e avere un nuovo daytime. Confermato in prossimità del Natale il lancio del nuovo servizio on demand Infinity che metterà a disposizione un nutrito catalogo di film visibili su tutti device. La tv generalista è il core business, a cui si affiancano le tv tematiche, tra l’altro l’unico mezzo tv in crescita pubblicitaria, per parlare ai singoli target: Iris è la prima nel prime time, Top Crime dopo solo un mese dal lancio è già vicina all’1% di share. Il web vale 10 milioni di utenti, 200 milioni di pagine viste e circa 8 milioni di video visti. Nei primi quattro mesi di quest’anno è cresciuto del 52% sul fronte pubblicitario. Obiettivo, a questo proposito, raggiungere un fatturato di 100 milioni di euro. Con internet, Premium Play e Infinity il mercato one to one è adeguatamente servito. Il gruppo è inoltre sempre in attesa degli esiti della causa da 500 milioni di euro fatta a YouTube a tutela dei suoi contenuti.