DailyMedia 2 luglio 2013
All’indomani dell’operazione di riordino degli asset editoriali di RCS MediaGroup, la concessionaria RCS Pubblicità presenta le nuove strategie commerciali che riflettono un concetto di fondo: sviluppare un numero circoscritto di prodotti ma che siano i numeri uno del proprio mercato, e che si prestino alle logiche multimediali. Qualche settimana fa l’editore ha venduto un pacchetto di riviste alla PRS; altre, da ieri, sono definitivamente uscite dal mercato edicola. Tra queste, marchi storici come il mensile Max, che potrebbe resistere sul web grazie al canale “Altre passioni” della Gazzetta, e il settimanale A, per il quale invece non si prospettano seconde vite digitali. Il motto è: focalizzarsi sui brand vincenti, che abbiano un potenziale digitale e permettano sviluppi internazionali. Ovviamente i “power brand” al centro di tutte le strategie sono Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, con il loro corollario di verticalità come magazine, siti, servizi, i numerosi eventi. Poi c’è il polo dei femminili, e quello dell’arredamento-design, oggetto di una profonda razionalizzazione. Il direttore generale della concessionaria Raimondo Zanaboni ricorda che il complesso di prodotti a marchio RCS raggiunge 24 milioni di persone, mentre il database di persone registrate a vario titolo raggiunge i 4 milioni di nominativi. A questi si aggiungono gli otto milioni di lettori generati dal gruppo Poligrafici, con cui Rcs Pubblicità ha recentemente siglato un accordo per la raccolta della pubblicità nazionale. Merita inoltre una citazione a parte il dato relativo ai contenuti video online: 42 milioni di streaming mese. La web serie “La mamma imperfetta” ha raccolto oltre 1 milione di streaming. Quindi sul fronte awareness non c’è da preoccuparsi. E’ allo studio un Ad Shop, ossia la possibilità di acquistare il prodotto semplicemente cliccando sulla pubblicità. Mentre per completare l’offerta di consulenza al cliente pubblicitario, la unit Connecto elabora e vende servizi di marketing digitale, dai loyalty program al reputation management. Il contatto con il consumatore avviene attraverso i giornali, senza dubbio, cartacei come in formato digitale, ma anche grazie al web dove l’editore ha sviluppato servizi dalla consulenza, e-commerce, community. Su Corriere.it si trovano expertise di carattere legale, nella rubrica “Diritti e Risposte” nel canale economia in collaborazione con Wolters Kluwer, piuttosto che offerte turistiche speciali nel Dove Club (di prossimo lancio), o un vero e proprio negozio online (canale “Store”), o la possibilità di noleggiare film attraverso un accordo con Chili. Su Gazzetta.it ci sono il canale giochi a premi, lo store, lo spazio couponing per ottenere sconti su prodotti vari. Cruciale è l’attività di community: “Mio” di Gazzetta.it ha superato il milione di iscritti. In fase test è quella del Corsera, “Passaparola”. Restyling e nuovi progetti Editoriali Non di soli quotidiani vive RCS. C’è il polo dei femminili cui fanno capo il settimanale Io Donna con il suo sito, il portale Leifoodie che sarà ufficializzato in autunno e Amica. Il mensile diretto di Emanuela Testori sarà oggetto di un rilancio a settembre, così come il relativo sito. Più significativo è il ripensamento del canale design. Dopo la chiusura di Brava Casa, l’editore lavora a un rilancio di Abitare, dal 2014, preceduto dalla nascita di un nuovo magazine di carta, nel quale convergeranno Case da abitare e Casamica. Il nuovo progetto partirà in ottobre, si chiamerà Living, e darà il nome a tutto il sistema arredamento e design compreso il portale web, sostituendosi così all’attuale AT Casa. Living, arricchito anche da una edizione digitale, si rivolge a un pubblico alto di gamma e sarà allegato al Corriere della Sera per sfruttarne le diffusioni. Un progetto di rafforzamento online è previsto anche per Oggi, che ha avuto un’esplosione sul web, con 30 milioni di pagine viste e 1,5 milioni di browser. Con una diffusione di 350mila copie, il settimanale è ancora molto forte in edicola e per sfruttare il web è allo studio un progetto di sviluppo di contenuti e servizi sul sito un un’ottica “people & news”. Di questi progetti Zanaboni ha parlato ieri nel corso della serata milanese dedicata al road show “Effective Link” di RCS. Sempre ieri sono stati resi noti i dati FCP dei primi 5 mesi: la stampa nel suo complesso perde il 24,2%.