DailyMedia 19 giugno 2013
La ricerca, da parte di Poligrafici Editoriale, di un nuovo partner cui affidare la raccolta nazionale su stampa per i quotidiani del gruppo Monrif (QN, Il Giorno, Il Resto del Carlino e La Nazione), si è concretizzata. RCS MediaGroup, al termine del proprio CdA di ieri, ha reso noto l’accordo in base al quale la concessionaria pubblicitaria del Gruppo di cui è a.d. Pietro Scott Jovane ne gestirà in esclusiva dal prossimo 1° settembre la raccolta nazionale, accordo strategico per entrambi i gruppi editoriali. Il nuovo network pubblicitario, costituito dall’unione tra i quotidiani gestiti dal Gruppo RCS (Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport e L’Unione Sarda) e quelli di Poligrafici Editoriale, si posizionerà come leader nel mercato dei quotidiani in termini di contatti netti generati sia sul target adulti (8.366.000) sia sul target uomini (5.818.000), (fonte Audipress 2013/I). Sul fronte diffusionale le copie complessive dei quotidiani che comporranno il network della concessionaria pubblicitaria di RCS supereranno il milione (1.069.790 copie), (fonte Ads, aprile 2013). Un accordo storico per la Spe, controllata al 100% da Poligrafici Editoriale, che potrà concentrarsi sullo sviluppo multimediale nelle zone dove esercita una leadership assoluta: 25 aree leader dove si produce oltre il 40% del PIL italiano. Internet, carta, radio e tv, costituiscono un’articolata e completa piattaforma multimediale da offrire agli investitori pubblicitari. Dalla metà di settembre il Gruppo potrà dedicarsi allo sviluppo di nuovi settimanali a diffusione regionale e locale, che dedicheranno una preponderante attenzione al settore economia. Il Gruppo si rafforza con l’ingresso di Alberto Bovo, che assumerà la carica di d. g. della Spe. Per quanto riguarda la raccolta locale per le testate di Gruppo Monrif, è previsto che rimanga sotto il diretto controllo della rete commerciale locale di Poligrafici Editoriale. La concessionaria di quest’ultimo gruppo, guidata dall’a.d. Luigi Randello, oltre al web continua a seguire la locale delle quattro testate (che valeva l’anno scorso 47 milioni di euro), e la Spe attiverà un programma di incremento delle proprie attività con possibile estensione, anche per acquisizione, del proprio portafoglio nelle aree di tv, radio ed esterna, prevalentemente, ma non necessariamente soltanto, a perimetro locale. Si spiega anche così la riattivazione (dopo l’uscita, un anno fa, di Franco Cisco) della figura del d.g., con l’arrivo di Bovo, attualmente d.g. di Blei, la concessionaria per le testate estere proprio di RCS MG, che starebbe per altro per mettere in liquidazione la società. Per altro, l’accordo è tra editori e, quindi, non si tratta di sub-concessione da parte di Spe, l’andamento della cui raccolta complessiva (con la locale che va un po’ meglio della nazionale) resta in trend con il primo trimestre a oltre il -24% rispetto al 2012. Il rafforzamento del portafoglio e la crescente vocazione multimediale della Direzione Pubblicità del gruppo saranno illustrate alla industry e ai clienti in 4 tappe di un road-show che inizierà il 25 a Bologna per proseguire il 27 a Padova e il primo luglio a Milano, per concludersi il 4 a Roma. Relativamente al perimetro di testate periodiche non-core in chiusura a fine mese, i pretendenti più accreditati per l’acquisizione di alcune delle testate interessate (Astra, BravaCasa, Novella 2000, Visto, A, Europeo, Max, Ok Salute e Yacht & Sail, mentre anche il polo dell’enigmistica è in vendita, ma le pubblicazioni non cesseranno se non si presentano buone offerte di acquisto), sembrano essere Visibilia e PRS (con una sovrapposizione di interesse, pare, solo per le due testate di gossip Novella 2000 e Visto) rispetto al terzo editore che ha manifestato interesse e, cioè, GVE. Valutazioni sarebbero in corso poi circa le testate periodiche in Sfera relative all’infanzia e alla maternità, che il gruppo potrebbe ripensare, anche con accorpamenti (oggi RCS MG edita Io e il mio Bambino, Insieme, Donna e Mamma e Dolce Attesa), mentre per Casamica e Casa Abitare il futuro più accreditato è quello di una loro confluenza in un unico supplemento chiamato Living, che dovrebbe riportare al sistema Corriere della Sera ed essere potenziato nell’offerta web. Il gruppo avrebbe già una lettera di intenti per la vendita dell’unità di RCS Libri nei Collezionabili, attiva prevalentemente con il marchio Fabbri, e pensa che se la cessione andrà a buon fine si potrebbe completare nel corso del prossimo semestre. Le indiscrezioni circolate parlano del d.g. Marcello Honorato Giani come possibile acquirente.