DailyMedia 19 giugno 2013
Lo Stato italiano potrebbe incassare “circa 2 miliardi di euro” dalla vendita della Rai, alleggerendo al contempo il bilancio da una partecipazione che lo scorso anno ha generato 244 milioni di perdite. E’ quanto rileva Mediobanca securities in un report in cui valuta l’azienda televisiva circa 2,6 miliardi di euro. Mentre in Grecia il governo greco ha annunciato la chiusura delle televisione di Stato, Piazzetta Cuccia ha valutato quanto potrebbe valere per il Tesoro la vendita di Viale Mazzini. Adottando il metodo della somma delle parti, rilevano gli analisti di Mediobanca, emerge “un fair value” della Rai pari a circa 2,47 miliardi di euro. Al netto del debito, 366 milioni di euro al 31 dicembre 2012, “la privatizzazione della tv di Stato permetterebbe al governo italiano di incassare circa 2 miliardi di euro”. La sola vendita di Ray Way, proprietaria delle infrastrutture di trasmissione, rileva Mediobanca, vale 600 milioni di euro. Nonostante la ricerca del governo di risorse per finanziare la crescita e ridurre il carico fiscale, Mediobanca stessa solleva dubbi sul fatto che la privatizzazione possa andare in porto a causa del suoi “risvolti sociali” e “politici” . In mancanza della volontà di privatizzare, i consigli di Mediobanca sono due: vendere comunque Rai Way e portare a casa i 600 milioni di euro a cui viene valutata l’infrastruttura di trasmissione e combattere l’evasione sul canone che, secondo un report di Krls Network of Business Ethics, ha raggiunto nel 2012 il livello record del 44%.