DailyMedia 21 marzo 2013
Il CdA di Poligrafici Editoriale ha rilasciato ieri i dati del bilancio al 31 dicembre 2012. I risultati economici di Gruppo Poligrafici Editoriale nell’anno riflettono la difficile situazione di mercato. Pur in tale contesto, le vendite dei giornali e riviste presentano, nello scorso esercizio, un decremento del fatturato consolidato di 1,8 milioni di euro (-1,9%), rispetto al 2011, con una flessione che viene indicata come nettamente inferiore a quella del mercato di riferimento, con una media giornaliera di lettori di oltre 2,6 milioni (fonte: Audipress 2012/III) che consolida QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, al terzo posto tra i giornali d’informazione più letti. La raccolta sui quotidiani cartacei registra una marcata contrazione (-17,5%), mentre è stata molto positiva l’evoluzione di quella su internet, con un incremento del 30% rispetto al precedente esercizio. La contrazione della marginalità gestionale di Gruppo Poligrafici risulta principalmente riconducibile alla riduzione della raccolta sui mezzi e quotidiani gestiti dal Gruppo, passata da 98 milioni di euro al 31 dicembre 2011 a 81,6 milioni al 31 dicembre 2012 (-16,7%) per gli effetti della persistente crisi economica e agli andamenti economici negativi della controllata Grafica Editoriale Printing attiva nel settore della stampa commerciale per terzi. L’incertezza sulle prospettive di crescita del Pil nazionale, la contrazione generalizzata dei consumi e le persistenti tensioni sui mercati finanziari fanno prevedere che le stesse dinamiche negative rilevate nel 2012 siano destinate a perdurare nel breve periodo, in particolare, per quanto concerne la raccolta pubblicitaria che, nel primo bimestre del 2013, presenta gli stessi andamenti registrati nell’ultimo trimestre del 2012. Si parla quindi di una contrazione che continua a rimanere intorno al -26%. In tale contesto, sono stati predisposti importanti interventi di miglioramento gestionale, in particolare sul costo del lavoro e nell’area industriale, oltre ad azioni di sviluppo di quella digitale con la valorizzazione dei contenuti editoriali attraverso tutte le piattaforme multimediali disponibili sul mercato. Il Cda di ha poi convocato l’assemblea ordinaria degli azionisti per il 29 aprile. Per Spe, la concessionaria del gruppo di cui è a.d. Luigi Randello, continua quindi la già dichiarata ricerca di accordi con altre concessionarie soprattutto per l’area di raccolta che più è penalizzata in questo momento dalla crisi. I contatti sono aperti con tutti i principali player ma, ancora, nulla è stato finalizzato.