WAN-IFRA Italia 2015 – Bologna, 17-18 giugno 2015 – L’equilibrio complesso

WAN-IFRA Italia 2015 – Bologna, 17-18 giugno 2015 – L’equilibrio complesso

MediaKey 21/04/2015

Il 17 e 18 giugno prossimi, a Bologna, presso il Centro Congressi dell’Hotel Savoia Regency, si svolgerà la XVIII edizione di WAN-IFRA Italia, la Conferenza internazionale per l’industria dell’editoria e della stampa quotidiana, promossa da WAN-IFRA, l’Associazione Mondiale degli Editori e della Stampa quotidiana.

“L’equilibrio complesso: l’editoria italiana ed internazionale di fronte a scenari in continua evoluzione” è il titolo scelto per l’edizione di quest’anno. Da anni ormai gli editori si trovano ad affrontare alcuni elementi negativi già consolidati da tempo: le copie stampate – e i relativi ricavi – continuano a scendere ad un ritmo che i ricavi provenienti dai contenuti digitali non riescono a riequilibrare, meno che mai se ad entrare nel computo è anche la voce degli investimenti pubblicitari.

L’equilibrio fra costi e ricavi è delicato e complesso, e continua è la ricerca delle risorse per consolidare equilibri che consentano di pensare alla ripresa.

L’edizione 2015 di WAN-IFRA Italia punterà quindi i riflettori sulle “risorse” per la gestione dell’equilibrio complesso, portando al centro dell’attenzione la pubblicità, i contenuti e i sistemi industriali dai quali, nonostante i problemi, continuano a transitare i fatturati. A seguire, alcuni dei temi che verranno affrontati nelle due giornate della conferenza.

Digital Media e tutela dei contenuti
Parlare di editoria multicanale è ormai diventata quasi un’ovvietà. Ma come vengono utilizzate concretamente dagli editori le nuove piattaforme tecnologiche installate? Sono servite, o serviranno, a creare nuovi prodotti, o semplicemente restano strumenti nuovi per proseguire vecchie abitudini? Quando conviene investire nelle App? Come organizzarsi perché queste nuove opportunità consentano di ricuperare nuove risorse nel mercato?

Se i lettori volessero “entrare in redazione”, i sistemi editoriali multicanale non sarebbero una barriera, anzi già dispongono di utility per integrare i social network nel workflow. Ma come ci si deve comportare? Quale apporto potrebbero concretamente fornire, in Italia ed all’estero, per rendere più interessante il contenuto dell’editore multimediale?

Dalla rivoluzione digitale arrivano tante opportunità ma anche rischi, il primo dei quali è la pirateria e l’utilizzo abusivo dei contenuti prodotti dalle aziende editoriali. La tutela del copyright diventa così un fattore strategico nella ricerca di un nuovo equilibrio economico per il settore.

Molte domande e, speriamo, anche risposte e spunti operativi alla Conferenza.

Pubblicità
Le concessionarie sono in prima linea nel reperire risorse. Mentre all’orizzonte le nuove tecnologie offrono spunti per la realizzazione di “autostrade” dove fare circolare gli annunci pubblicitari on line, l’industria Italiana si scontra con nuovi paletti normativi o, all’opposto, con frettolose deregulation che rischiano di impoverire il mercato già sotto pressione per le difficoltà dell’economia reale. Ancora una volta la domanda è: come, e dove, reperire le risorse? Quali innovazioni mettere in campo?

Print Media
Come si sta muovendo il “print media” per ricuperare risorse, e che cosa si sta facendo in Italia? Dall’analisi dei trend internazionali più diffusi, e dai dati aggiornati della ricerca annuale dell’Osservatorio Tecnico Carlo Lombardi, arriveranno indicazioni, e spunti, interessanti. I network di stampa hanno ancora un senso? L’ipotesi di creare centri stampa “consortili” è realistica o è destinata a rimanere un’idea? La stampa “ibrida” – ovvero il processo di diversificazione dei prodotti lavorati su un’unica linea di produzione offset – è ancora una strategia attuale, o va ripensata alla luce delle nuove opportunità tecnologiche? A che punto siamo con l’utilizzo delle macchine da stampa digitali: c’è un futuro, e per quale modello di organizzazione? Risposte a queste e ad altre domande arriveranno da relatori italiani ed esteri che stanno sperimentando diverse ipotesi per recuperare risorse dal mercato.

2015-04-22T12:29:41+00:00 aprile 22nd, 2015|