Air, (Rai Pubblicità): Intervallo 2.0 uno ‘slow food’ della pubblicità

Air, (Rai Pubblicità): Intervallo 2.0 uno ‘slow food’ della pubblicità

ADVExpress 1 aprile 2014

Avere al proprio interno un’agenzia creativa che si occupi di iniziative speciali e operazioni di ingaggio del consumatore: è questa una delle nuove tendenze che si sta affermando in molte concessionarie di gruppi editoriali. A monte, la convinzione che solo da una profonda conoscenza dei mezzi su cui pianificare nasca l’idea creativa davvero vincente. Quattro modelli, relativi a quattro delle principali concessionarie del mercato, al centro dell’inchiesta condotta da NC Nuova Comunicazione di febbraio-marzo che parte della più ampia inchiesta sulle nuove tendenze della comunicazione. Iniziando dall’agenzia interna a Rai Pubblicità, autrice, tra gli altri, del progetto Intervallo 2.0 per Carosello, che mette al centro i prodotti dei clienti, accompagnati dalla musica dell’Intervallo originale. Una tendenza interessante oggi in atto è quella relativa alla creazione da parte di molte concessionarie pubblicitarie di gruppi editoriali di reparti creativi interni. Non sono poche infatti le realtà che si sono organizzate per fornire ai propri clienti soluzioni creative da utilizzare su tutti i mezzi del proprio portafoglio. Manzoni, con il re parto FuoriFormat; Rai Pubblicità, con la recentissima agenzia interna Air; Discovery con D-Agency, e Fox Channels con Fox Lab: questi gli esempi più noti. Nonostante molte differenze, queste strutture sono tutte accomunate dal fatto di essere nate per rispondere alla domanda sempre più impellente dei clienti di iniziative speciali e creative che creino engagement nel consumatore e la sua interazione con il brand. Inoltre, la conoscenza profonda ‘da interni’ dei propri canali di comunicazione, così come l’indubbia possibilità che offrono di contenimento dei costi, danno a queste strutture un grande valore competitivo da giocarsi sul mercato. Air (Rai Pubblicità) é operativa dal luglio 2013, ma si è presentata ufficialmente al mercato solo a fine febbraio, dopo avere raggiunto i primi risultati operativi. A oggi, Air impiega circa 15 persone, quasi tutte già interne a Rai Pubblicità , che seguono i vari progetti con un’ottica totalmente cross-mediale sui vari mezzi: certamente tv, ma anche radio, cinema, mobile e web. Un esempio interessante di soluzione creativa sviluppata da Air è Intervallo 2.0 , che ripropone in chiave moderna lo storico format con cui venivano riempiti i ‘vuoti’ di programma. Numerose le aziende che hanno già aderito a Intervallo 2.0, come Ferrarini, Volvo, Orogel, Golfera. Inoltre, Air sta lavorando all’ideazione del format del nuovo Carosello, in onda da metà marzo. Nei prossimi mesi, poi, verranno rilasciate le nuove grafiche dell’identity dei format pubblicitari, su cui attualmente l’agenzia creativa è al lavoro. Mentre in autunno potrebbe vedere la luce un innovativo progetto di branded quiz, che ha al centro il prodotto pubblicitario.

 

2014-04-03T15:35:08+00:00 aprile 3rd, 2014|