Nel 2012 la spesa pubblicitaria sarà in calo del 12%

Nel 2012 la spesa pubblicitaria sarà in calo del 12%

Daily Net 15 novembre 2012

Un calo di quasi 3 miliardi di euro negli investimenti pubblicitari nel settore dell’editoria dal 2007 a oggi, con una flessione percentuale intorno al 22%. Una chiusura 2012 per il mercato a -12% (a luglio la previsione di AssoComunicazione era stata del -7%), mentre il prossimo anno l’investimento previsto per l’intero settore sarà  inferiore di 2,5 punti percentuali. Dati forniti da Roberto Binaghi, chief executive officier di Mindshare, intervenuto in videoconferenza da Milano ieri alla conferenza Fnsi in corso a Fiuggi. Un quadro che evidenzia la situazione critica in cui versa l’editoria. “Si sperava in un recupero nella seconda metà dell’anno, si stimava un mercato con dati negativi ma non a questo livello”, ha sottolineato Binaghi. Da giugno ad agosto il volume degli investimenti è stato su livelli che Binaghi definisce “disastrosi”. Situazione preoccupante, visto che si sono fermate le multinazionali. Il settore moda e accessori sembra aver tenuto più di altri, pur registrando una flessione. Binaghi ha parlato di recessione globale degli investimenti, che ha coinvolto la grande editoria ma anche la piccola che ha sempre comunicato attraverso la stampa locale. E’ ormai un anno che anche questa arriva anche ad un -15%. Crisi quindi non più congiunturale, ma strutturale. Continua a crescere il mercato digitale, mentre la stampa ha perso intorno ai 18 punti. Gli editori che riusciranno a lavorare sulla multipiattaforma riusciranno a recuperare dal web quello che perdono dalla stampa. Ma è anche vero – ha detto Binaghi – che quello che acquistiamo dal web è molto meno caro, quindi è difficile compensare le perdite della stampa. C’e’ una revisione di prezzi e costi della pubblicità. E’ accaduto che nella crisi del 2008 clienti importanti che stavano sulla stampa periodica sono arrivati sulla quotidiana che si è “concessa” alla moda. Pagine di grandi quotidiani si potevano pagare anche fino a 40mila euro, mentre oggi questi clienti non esistono più. Da una media di 20-25mila euro a pagina si é scesi a 10-15mila euro.

2012-11-15T15:09:48+00:00 novembre 15th, 2012|