Adv Express 26 settembre 2012
Istituito per la prima volta nel 1966, anno di nascita dello IAP, il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale è oggi adottato da importanti associazioni ed enti che rappresentano circa l’80% dell’investimento totale nel settore pubblicitario in Italia. Il Segretario generale dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, Vincenzo Guggino afferma: “L’Istituto, inserendo nel proprio Codice una norma sui giochi, ha inteso dare effettività ai principi etici individuati da Sistema Gioco Italia. Il know-how autodisciplinare – struttura, organi e procedure – è anche a disposizione dell’AAMS per una collaborazione finalizzata ad offrire a questo settore canoni di comunicazione responsabile.” Secondo Enrico Valdani, direttore del Dipartimento di Marketing, Università Bocconi di Milano, esaminando i singoli passaggi del nuovo articolo del Codice: “L’articolo 28 ter del Codice facilita l’autoregolamentazione della comunicazione del settore giochi intervenendo su quattro aspetti importanti nel rapporto pubblicità-consumatore: il comportamento e l’immagine del giocatore che emergono dai messaggi pubblicitari, il richiamo alle vincite e i minori. L’Italia si allinea così ai provvedimenti adottati in materia a livello internazionale”.