AdvExpress 24 febbraio 2012
La divisione AIS (Advertising Information Service) di Nielsen ha comunicato il 23 febbraio una sintesi dei risultati del mercato pubblicitario italiano nel 2011 che si è chiuso con una riduzione degli investimenti, a totale tipologie di comunicazione, del -3,8%.
Attività/Servizi e Largo Consumo i macrosettori che hanno risentito maggiormente della crisi del mercato pubblicitario, dove il settore Alimentari ha visto un calo del -9,1% degli investimenti pubblicitari. Il settore Automobili invece ha aumentato la raccolta di un +5,1% rispetto al 2010. E’ cresciuto il macrosettore Persona grazie a un + 6,1% della Cura della Persona e a un + 4,9% dei Farmaceutici/Sanitari. Cala l’Abbigliamento anche se meno della media del mercato.
Il mezzo più pianificato è la televisione con una quota superiore al 50% sul totale investimenti; risultati negativi per la stampa, meglio i periodici dei quotidiani. Internet è l’unico mezzo in crescita con un +12,3%.
In aumento il numero di aziende inserzioniste nonostante la crisi; su internet il 42,7% delle aziende che investono sul mezzo lo fanno esclusivamente su di esso. Le aziende che investono in televisione, invece, preferiscono una pianificazione multimediale.