AdvExpress 22 febbraio 2012
Stefano Parisi, presidente del Consiglio direttivo di Confindustria Digitale, attacca l’iniziativa Rai di estendere il canone agli apparati Ict, penalizzando un settore che invece dovrebbe essere valorizzato come chiave per lo sviluppo e la crescita del Paese. Parisi considera l’imposizione del canone a imprese e professionisti per il possesso di pc, smartphone, e tablets un’iniziativa anacronistica, una forzatura ed un segnale negativo da parte di un ente pubblico tecnologico come Rai, nonché in netta contraddizione con la politica del Governo -avviata con il Dl semplificazioni che punta all’attuazione dell’agenda digitale in Italia- e con gli sforzi che si stanno mettendo in atto per rilanciare la crescita del Paese, e chiede che venga bloccata.