DailyMedia 11/7/2016
Sono disponibili i nuovi dati sugli ascolti del mezzo radio in Italia, messi a punto, come di consueto, da Radiomonitor, l’iniziativa imprenditoriale promossa dall’istituto GfK/Eurisko per rispondere a un bisogno delle emittenti, dei pianificatori, degli utenti di pubblicità. Oltre a misurare gli ascolti delle emittenti nazionali e locali, il monitoraggio va a indagare anche il profilo degli ascoltatori, i luoghi di ascolto privilegiati e i device che vengono utilizzatiutilizzati per ascoltare le radio. La stessa ricerca fornisce dati di qualità in continuità con il passato per evitare traumi al sistema, ma utilizzando tecnologie avanzate per misurazioni sempre più affidabili. Per arrivare a elaborare questi ultimi dati, l’equipe di Radiomonitor ha realizzato ben 60 mila interviste, con metodo CATI, nel periodo tra gennaio e giugno di quest’anno. In base all’ultima rilevazione, si evince che RTL 102.5 continua a crescere e si conferma ancora una volta la radio più ascoltata in Italia, con quasi 7 milioni di ascoltatori nel giorno medio (6.996.000), mantenendosi stabile con un distacco di oltre due milioni di ascoltatori rispetto alla seconda emittente presente in classifica. E dal gruppo radiofonico guidato da Lorenzo Suraci fanno sapere, attraverso una nota, che la concessionaria Open Space Pubblicità si rafforza sul mercato con l’ingresso di Radio Zeta L’Italiana che raggiunge 832.000 ascoltatori nel giorno medio e si attesta a 2.197.000 nei sette giorni. Al top di sempre Radio 24, invece, cresce del 2,5% negli ascolti dal lunedì alla domenica nel primo semestre 2016 rispetto al medesimo periodo del 2015, arrivando a toccare quota 2.011.000 ascoltatori. Nella storia di Radio 24 si tratta del semestre contrassegnato dal massimo livello di crescita. In progressione risulta anche il dato riferito al quarto d’ora medio (+8%) che consolida la fedeltà degli ascoltatori al palinsesto dell’emittente news&talk del Gruppo 24 Ore. Confermate le performance di share e di graduatoria nei primi sei mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che collocano l’emittente diretta da Roberto Napoletano stabilmente al nono posto della classifica dei network nazionali più ascoltati. “Siamo particolarmente soddisfatti di questa crescita record di ascoltatori. Il lavoro costante sulla qualità informativa che caratterizza i nostri Giornali Radio, le inchieste e le dirette speciali e i contenitori d’attualità è dunque sempre più riconosciuto dal pubblico dei radioascoltatori che ogni giorno ci sceglie e ci ascolta con grande fedeltà” ha commentato in una nota ufficiale, il direttore della radio Roberto Napoletano. La prima volta A commento dei nuovi dati sull’ascolto radiofonico nel nostro Paese ha fatto sentire la propria voce anche RadioMediaset (R101, Radio 105, Virgin Radio in partnership con Radio Monte Carlo), cui fanno capo le attività radiofoniche del Gruppo Mediaset. Ha debuttato – ricostruisce la nota emessa in seguito alla divulgazione dei dati ufficiali – come primo gruppo radio nazionale con il 17% di ascoltatori nel quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24. Il quarto d’ora medio – si dice nel documento del Gruppo – è l’unità di misura più interessante per il mercato pubblicitario in quanto premia la qualità dei contenuti, dei programmi e dei personaggi capaci di mantenere fedeltà di ascolto quarto d’ora dopo quarto d’ora di ogni singola emittente. Esaminando i risultati rete per rete nel giorno medio, nel confronto con il primo semestre del 2015, si registra in primo luogo la crescita rilevante di R101 (+7.5%), a conferma del successo del nuovo posizionamento editoriale, che permette il recupero di due posizioni nella graduatoria. Radio 105 – prosegue la nota – diventa la terza emittente assoluta nel giorno medio dell’intero panorama radiofonico. Virgin Radio registra il proprio record assoluto, raggiungendo quasi 2.400.000 ascoltatori nel giorno medio. Radio Monte Carlo consolida il risultato d’ascolto convalidando segnali positivi di crescita già percepibili da inizio anno. E Paolo Salvaderi, amministratore delegato di Radio Mediaset, ha aggiunto: “I risultati di ascolto ottenuti dalle nostre emittenti ci rendono orgogliosi. Il lavoro di forte collaborazione e sinergia con gli asset del Gruppo iniziato in questi mesi comincia a dare le prime soddisfazioni”. Infine, un commento ai dati di Radiomonitor è giunto anche da Mario Volanti, presidente di Radio Italia: «I dati di questo primo semestre confermano Radio Italia nel gruppo delle radio leader. Siamo soddisfatti di questo risultato: continueremo a lavorare per migliorare le nostre performance, anche sulla scia del grande successo dell’edizione 2016 di “RadioItaliaLive – Il Concerto”».