DailyNet 01/12/2015
Per smartclip il 2015 è stato un anno cruciale, sia in Italia che all’estero. Esordisce così Luca Di Cesare nel tracciare un bilancio dei primi nove mesi della piattaforma specializzata in Addressable Tv di cui è managing director nel nostro Paese. «A livello locale – spiega – abbiamo assistito a un consolidamento nella crescita del fatturato e a un assestamento organizzativo volto a rafforzare la struttura, manageriale e commerciale, del nostro team. Sono state valorizzate le competenze più tecniche in cui rientra anche il recente ingresso di Giuseppe Bronzino, ultimo tassello per affrontare il 2016 con un’importante prospettiva di crescita». Le prime posizioni tra le custom property dell’audience mobile, secondo il Mobile e Total Audience di Audiweb, conquistate più volte nel 2015, hanno confermato l’impegno di smartclip nella distribuzione di video premium di alta qualità e rappresentano un riconoscimento del lavoro e dello sviluppo tecnologico della società. «A settembre abbiamo registrato 9,8 milioni di utenti unici mensili con una active reach mobile del 47,5% grazie a una costante espansione. Oggi il network italiano della piattaforma di smartclip conta 48 editori e 114 app mobile e m-site». L’Addressable Tv e la piattaforma proprietaria “SmartX Platform” sono i temi dominanti su cui la società sta lavorando con l’obiettivo di portare il Programmatic Video Advertising su tutti gli schermi, inclusi quelli tv. L’annuncio della partnership con MediaMath per integrare la piattaforma SmartX, che si aggiunge a quelle con DBM, Adform, Turn, Audience Science, Apt.tv, Pilot, The Trade Desk e altre ancora, è un esempio della dinamica che consente ai marketer di dare impulso alle attività cross-channel su tutti gli schermi, compresi pc e laptop, mobile, tablet e connected tv. «La piattaforma SmartX – commenta Di Cesare – rappresenta al tempo stesso lo stato dell’arte dell’adserving e la principale video SSP privata, in grado di offrire un’ottimizzazione olistica delle varie sorgenti di demand, sia programmatiche che dirette. Crediamo fermamente che il prossimo anno sarà all’insegna del Programmatic RTB e i numeri ci stanno dando ragione: nel 2015, il 100% del nostro fatturato è passato in maniera programmatica attraverso SmartX. E oltre al fatturato gestito sulla piattaforma dal nostro team, sempre nel 2015 più del 20% del fatturato è stato generato in modalità programmatica; e ci aspettiamo che questa quota raddoppi nel 2016. Abbiamo, inoltre, appena lanciato la prima SSP video privata per permettere ai nostri principali editori di creare in completa autonomia un private marketplace in un ambiente controllato, garantendo viewability, brand safety e scalabilità agli acquirenti. Grazie alla nostra soluzione e con il supporto del nostro team di consulenti, gli editori possono gestire ogni tipo di Private Auction e Direct Deal, generando così diversi flussi di fatturato in modalità programmatica. Come nostro secondo obiettivo, stiamo guardando con profonda attenzione a un trend in costante evoluzione e che costituisce il tema centrale del nostro intervento a Iab Forum: l’Addressable Tv, nuova frontiera della pubblicità che permette di distribuire e analizzare i formati pubblicitari durante i normali programmi tv attraverso ad-server, garantendo vantaggi a brand, publisher e advertiser. Quando si guarda l’offerta dei player sul mercato ci si rende conto che hanno una semplice distribuzione Ott oppure non stanno facendo nulla di diverso dalla semplice prenotazione, con un flusso automatizzato, di spazi che saranno poi distribuiti in maniera tradizionale sulla tv lineare. Ma non è innovazione: servono piattaforme che consentono di misurare in tempo reale i dati di visualizzazione e, di conseguenza, di distribuire annunci in linea con i dati rilevati, sempre in real-time. Tutto questo grazie a una vera integrazione dell’ad-server con il flusso della tv lineare che consente ai player presenti sul mercato di gestire la pubblicità tv in un modo nuovo». Il mercato Addressable Tv si sta muovendo molto più velocemente di quanto si potesse prevedere e smartclip, da sempre leader nell’innovazione del digital advertising, ha aperto un centro di sviluppo a Berlino solo pochi mesi fa, in cui un team di specialisti in HbbTv svilupperà e migliorerà le soluzioni tecnologiche che sono alla base della piattaforma proprietaria. «Un portale white-label creato per la tecnologia HbbTv che consente alle emittenti tv di offrire in modo semplice, redditizio e personalizzabile ai telespettatori servizi aggiuntivi: sarà il nostro prossimo importante obiettivo» conclude Luca Di Cesare.