DailyMedia 11/11/2015
Il Sole 24 Ore festeggia i suoi 150 anni digitalizzando il suo archivio storico entro la fine dell’anno. “Abbiamo deciso di onorare una scadenza così importante presentandoci all’appuntamento con il nuovo archivio storico del Sole 24 Ore interamente digitalizzato entro la fine dell’anno”, ha riportato Napoletano, precisando che l’archivio storico è già disponibile “integralmente per gli ultimi novant’anni”. Tra i progetti futuri, prosegue Napoletano, “la prossima tappa sarà un nuovo Sole 24 Ore in continuo aggiornamento, in tempo reale, 24 ore su 24, ovviamente a pagamento, quotidiano nativo digitale, perché siamo convinti che o l’informazione riesce a farsi riconoscere un valore dal mercato e a farsi pagare, o muore”. Intanto il quotidiano di Confindustria si conferma a settembre, secondo gli ultimi dati Ads, il 2° quotidiano nazionale con 368.754 copie medie nella diffusione totale cartacea + digitale (per il tredicesimo mese consecutivo), alle immediate spalle del Corriere della Sera (369.390 copie totali) e prima di Repubblica (327.328 copie totali), con un risultato in linea (+0,1%) rispetto a settembre 2014, mese che segnava una crescita a doppia cifra su settembre 2013. Nella diffusione totale digitale, Il Sole continua non solo ad affermare la leadership a livello nazionale ma anche ad accrescere ulteriormente la distanza rispetto agli altri player di mercato, arrivando a quota 223.572 copie digitali e registrando un incremento del 15%, Sul fronte digitale Il Sole è primo anche nelle copie digitali singole con 69.159 (+18,6%), primato che mantiene da otto mesi consecutivi. How to spend it, infine, il magazine del Sole, in occasione del suo primo anno di pubblicazioni in Italia, organizza organizza un’operazione di charity insieme a una selezione delle migliori aziende di moda, design, tecnologia, alta gioielleria, al fine di per sostenere Save the Children, l’organizzazione internazionale indipendente che si dedica alla tutela dei diritti dei bambini, e il progetto “Illuminiamo il futuro” con i suoi Punti Luce. L’Italia ha il 15% di dispersione scolastica, uno dei più alti d’Europa, un ragazzo su quattro è sotto il livello minimo di competenze in matematica e 1 su 5 non supera il livello minimo in lettura. I 13 Punti Luce che Save the Children ha aperto finora nelle aree più deprivate del paese, dove maggiore è il tasso di povertà educativa, sono centri in cui i bambini possono apprendere, sperimentare, sviluppare capacità, talenti e aspirazioni. L’obiettivo di The Anniversary Artwork Exhibition di How to Spend It è di aiutare l’organizzazione ad aprirne il maggior numero possibile.