DailyNet 14/09/2015
Il mercato degli investimenti pubblicitari nei primi sette mesi dell’anno chiude con un sostanziale pareggio, considerando anche la porzione web (principalmente search e social) attualmente stimata da Nielsen. Sulla base del perimetro monitorato nel dettaglio, si registra un calo del 2,7% (pari a circa 101 milioni) rispetto agli stessi mesi del 2014 e del 2,2% per il solo luglio. Relativamente ai singoli mezzi, la tv continua a risentire maggiormente dell’assenza dei Mondiali di calcio, con un decremento del 5,6% per il singolo mese, che porta il periodo cumulato gennaio–luglio a -3,2%. Il confronto con i Mondiali condiziona anche l’andamento dei quotidiani, che chiudono i primi 7 mesi a -8,4%. Le discrete performance di periodici e radio a luglio, invece, si ripercuotono positivamente anche sul periodo cumulato, facendo registrare un calo più contenuto dei magazine rispetto al resto dell’anno (-2,8%) e una consolidata crescita della radio, che chiude a+9,1% nel periodo, rimanendo al di sopra della media del mercato. Internet riduce le perdite a luglio (-0,9%), con un decremento del 2,6% nel periodo gennaio-luglio. Sulla base delle stime di Nielsen relative al totale del web advertising, aggiungendo dunque la porzione di mercato di search e social, il digitale crescerebbe dell’8% nei sette mesi. Continua l’ottimo momento di tutto il mondo dell’out of home che, trainato da Expo, segna un mese di luglio sensibilmente positivo che permette di chiudere i primi 7 mesi in terreno decisamente positivo: +5,8% per l’outdoor, +17,7% per il transit e +2,6% per l’out of home tv. Cinema e direct mail registrano rispettivamente stabilità (-0,3%) e decrescita (-3,7%) per il periodo cumulato. Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 9 in crescita o intorno alla parità, con un apporto di circa 57 milioni di euro.