DailyMedia 15/04/2015
Con il numero di aprile dedicato al Salone del Mobile di Milano debutta il nuovo Marie Claire Maison. Il mensile diretto da Cinzia Felicetti è in edicola con il restyling che ne rafforza i contenuti puntando sul settore del lusso (vedere DailyMedia del 10 febbraio scorso, ndr). Questa scelta strategica ha generato un raddoppio del fatturato extra settore sul numero di aprile rispetto all’anno scorso. Lo conferma il direttore generale advertising di Hearst Italia, Marco Cancelliere: «Questo numero ha registrato un incremento del 28% del fatturato pubblicitario rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Le pagine di inserito sono 104 contro 81. Merito del rilancio che accoglie sia un rinnovato impegno nel settore di riferimento, l’arredamento, sia lo sforzo verso l’alto di gamma e il lusso». Tra le aziende dell’extrasettore che hanno scelto di pianificare sul nuovo Marie Claire Maison, figurano Peugeot, Honda, Rolex, Armani, Cavalli, Narciso Rodriguez e Technogym. Il giornale ha chiuso il 2014 con una raccolta in linea con il risultato dell’anno precedente, mentre nei primi quattro mesi del 2015 la crescita ha raggiunto il 10%. «Il risultato 2014 è molto confortante – continua Cancelliere – soprattutto perché ottenuti in un contesto di mercato sofferente». Le caratteristiche del restyling sono l’approccio “sartoriale” alla realizzazione, la grafica essenziale che adotta il carattere Didot, la pulizia delle linee e lo sforzo di far vivere al lettore un’esperienza da “insider”. Il nuovo Marie Claire Maison punta anche al mercato internazionale, e a questo proposito nel corso dell’anno parteciperà alle principali fiere di settore con iniziative sul territorio, distribuzione di copie e un english text abstract. Il rilancio del giornale è stato festeggiato ieri a Milano nel corso di un evento che si è tenuto presso lo spazio NonostanteMarras, che ospita anche la mostra Dangerous Intruder, dell’artista, pittrice e fotografa ucraina Yelena Yemchuk. Inoltre, nel corso della serata si è tenuta la performance teatrale di Sabrina Gatti.