RCS Mediagroup: nei nove mesi la pubblicità vale 341,5 mln (+3,6 mln). + 4,7% nel 3° trimestre

RCS Mediagroup: nei nove mesi la pubblicità vale 341,5 mln (+3,6 mln). + 4,7% nel 3° trimestre

ADVexpress 13/11/2014

Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Angelo Provasoli, ha esaminato e approvato i risultati al 30 settembre 2014.

Il debole quadro macroeconomico italiano nel secondo trimestre 2014 mostra una contrazione del PIL pari allo -0,2% rispetto al trimestre precedente (Fonte Banca d’Italia), mentre su base annua si evidenzierebbe un decremento dello 0,3% (Fonte Istat).

Segnali di crescita arrivano invece dalla Spagna, dove il PIL segna una crescita dell’1,6%, su base annua (Fonte Ine). Tale andamento nei due Paesi condiziona naturalmente anche il mercato pubblicitario, che in Italia evidenza una flessione del 5,4% nel trimestre luglio-settembre (stampa -7,3%, internet in linea (Fonte Nielsen), mentre in Spagna, nello stesso periodo, si registra un incremento complessivo del 7,2% (stampa +1,4%, internet +5%) (fonte I2P/ArceMedia).

Come si legge nella nota stampa, il Gruppo RCS ha proseguito la propria strategia basata su investimenti e focalizzazione in ambito multimediale per il continuo sviluppo del core business. Nel corso dei primi nove mesi 2014 – e fino ad oggi – il Gruppo RCS ha continuato a perseguire il potenziamento dei core business editoriali, l’arricchimento dell’offerta digitale, il potenziamento del valore dei marchi editoriali e degli autori dell’area Libri e lo sviluppo dei ricavi da eventi, soprattutto in ambito sportivo.

In particolare è stato lanciato nuovo formato berliner del Corriere della Sera, il restyling di El Mundo, che ha festeggiato il suo 25esimo compleanno, il lancio dell’edizione messicana di El Mundo, il ritorno in edicola e in digitale della testata Abitare, il restyling di Oggi, in occasione del suo 75esimo anniversario, e la speciale edizione internazionale di Amica.
Il 4 novembre è stata inaugurata la nuova libreria Rizzoli Galleria a Milano, completamente rinnovata dopo un restauro record di quattro mesi, e in contemporanea è stata presentata la nuova app dedicata al mondo del libro BOOKtoBOOK. A settembre è stata inoltre lanciata MyStudio, la suite digitale per il mondo della scuola, che a due mesi dal lancio ha già superato i 60.000 utenti registrati.

Sul fronte pubblicitario è iniziata la raccolta della nuova concessionaria di video display advertising Gold 5, mentre – tra i grandi eventi – si registra il successo della tre-giorni Il Tempo delle Donne e del ciclo di Color Run, che hanno coinvolto 60.000 appassionati nell’arco delle sei tappe.

I ricavi netti consolidati di Gruppo al 30 settembre 2014 si attestano a 921,5 milioni di Euro, rispetto ai 964,9 dei primi nove mesi del 2013: il calo è attribuibile principalmente alla cessione o sospensione di alcune testate periodiche no-core, nonché l’effetto delle cessioni di società e rami d’azienda. Escludendo tali fattori, i ricavi sono sostanzialmente in linea con il pari periodo dell’anno precedente, così come i ricavi del terzo trimestre 2014. I ricavi delle attività digitali rappresentano il 12% dei ricavi totali di Gruppo (10,7% nei primi nove mesi 2013) e al 30 settembre 2014 hanno raggiunto i 110,8 milioni, in crescita del 7,3% rispetto ai primi nove mesi del 2013.

I ricavi diffusionali ammontano a 484,9 milioni di Euro (-9,9% rispetto al pari periodo 2013), registrando un calo – anche nel terzo trimestre – attribuibile principalmente all’attuazione del piano di cessioni e all’andamento delle diffusioni sul mercato spagnolo.

I ricavi pubblicitari crescono di 3,6 milioni di Euro rispetto al pari periodo 2013, raggiungendo i 341,5 milioni. La variazione è trainata dall’incremento dei ricavi pubblicitari realizzati con editori terzi (+25,3 milioni) e dall’inversione di tendenza dei ricavi pubblicitari di Media Spagna (+1,5 milioni di Euro), che nel terzo trimestre crescono significativamente. Nel terzo trimestre i ricavi pubblicitari di Gruppo crescono del 4,7%, evidenziando per il secondo trimestre consecutivo un’inversione di tendenza.

I ricavi editoriali diversi presentano un incremento netto di 6,4 milioni, principalmente riconducibile al moltiplicarsi degli eventi sportivi, tra cui il Dubai Tour e la Final Four di Eurolega di basket, nonché a maggiori ricavi legati al Giro d’Italia.

Le azioni di efficienza e contenimento costi hanno portato nei nove mesi a benefici per oltre 47 milioni di Euro, che posizionano la prospettiva di benefici complessivi per il 2014 e che confermano l’innalzamento a 70 milioni della prospettiva di benefici complessivi per il 2014, oltre il target annuo originariamente definito a 50/60 milioni.

Il risultato netto dell’esercizio è negativo per 93,1 milioni di Euro (-175,3 milioni al 30 settembre 2013), in miglioramento di oltre 82 milioni di Euro rispetto al pari periodo 2013. Stesso trend si evidenzia nel terzo trimestre, che vede il risultato netto migliorare di circa 27 milioni di Euro, passando dai – 50 milioni del terzo trimestre 2013 a -23,1 milioni.

La posizione finanziaria netta passa da -474,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2013 a -515,3 milioni, mentre rispetto al 30 settembre 2013 è in miglioramento di oltre 31 milioni di Euro. Si sottolinea che rispetto ai nove mesi del 2013 il flusso di cassa generato dalla gestione tipica è in miglioramento di oltre 60 milioni di Euro.

L’organico puntuale al 30 settembre 2014 è pari a 3.967 risorse (al lordo degli attuali accordi di Cassa Integrazione e di Solidarietà), registrando un calo di 227 unità rispetto al pari periodo 2013, in relazione ai piani di riorganizzazione che hanno coinvolto pressoché tutte le aree del Gruppo. L’organico medio è pari a 4.036 risorse in riduzione di 714 unità, comprendendo attività destinate alla dismissione e dismesse.

Commenti sull’andamento al 30 settembre 2014

L’area Media Italia registra ricavi per 384,3 milioni di Euro (-6,3% rispetto al pari periodo 2013): i ricavi digitali raggiungono il 14% dei ricavi complessivi. Escludendo dal perimetro 2013 le testate periodiche cedute e i ricavi derivanti dal consolidamento dell’edizione locale del Mezzogiorno, la flessione si attesta a 14 milioni (-3,5%), per la contrazione della raccolta pubblicitaria e delle vendite in edicola, in parte compensati dall’aumento di prezzo delle testate cartacee e dalle iniziative introdotte nel periodo con l’obiettivo di contrastare il trend del settore, potenziando l’offerta editoriale delle due testate quotidiane del Gruppo in Italia.

I ricavi editoriali sono pari a 215 milioni di Euro, in leggera contrazione a perimetro omogeneo rispetto all’anno precedente (-1,9%). In particolare i ricavi editoriali del Sistema Corriere e del Sistema Gazzetta evidenziano un trend sostanzialmente in linea rispetto ai nove mesi del 2013, sostenuti dal positivo effetto dell’aumento del prezzo di copertina e dal buon andamento di opere collaterali.

I ricavi pubblicitari sono pari a 152,9 milioni di Euro, in flessione del 6,9% rispetto al pari periodo dell’anno precedente: la raccolta sui mezzi on-line raggiunge il 21% dei ricavi pubblicitari dell’area.
I ricavi editoriali diversi ammontano a 16,4 milioni in contrazione rispetto allo stesso periodo del 2013, essenzialmente per minori abbonamenti televisivi. Le Attività Televisive sono comunque complessivamente in linea rispetto all’anno precedente.

Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport confermano la posizione di leadership diffusionale nei settori di riferimento. Nell’ultimo rilevamento Ads del mese di settembre Corriere della Sera si conferma leader nella diffusione complessiva e contrasta gli effetti del mercato sfavorevole, attestandosi a 471 mila copie medie diffuse (-4,8% pari su base annua).

Le vendite di copie digitali sono pari a 130 mila, in crescita del 31% rispetto a settembre 2013. Le diffusioni totali de La Gazzetta dello Sport nei primi nove mesi 2014, pari a 283 mila copie, sono in calo del 2,4% rispetto a settembre 2013, mentre le copie digitali sono pari a 54 mila, in crescita del 31,7% rispetto al 30 settembre 2013.

I siti corriere.it e gazzetta.it nei nove mesi raggiungono complessivamente 45,9 milioni di browser unici medi mensili non duplicati (+2% rispetto al pari periodo 2013) e le edizioni digitali dei due quotidiani hanno superato i 168 mila abbonamenti attivi, con una crescita del 33% rispetto ai nove mesi 2013. Nei primi nove mesi sono state scaricate 2,7 milioni di edizioni digitali, in crescita del 45,3% rispetto allo stesso periodo del 2013 (fonte interna).

Per quanto riguarda le versioni mobile dei due siti, nei primi nove mesi del 2014 Corriere Mobile ha registrato 6,3 milioni di browser unici (+105% rispetto al pari periodo 2013) e anche Gazzetta Mobile ha raggiunto al mese di settembre 4,1 milioni di browser unici (+91% rispetto al pari periodo 2013).

Continua la crescita dei siti web del Sistema Verticali, registrando ottimi andamenti per il nuovo sito di Amica.it, IoDonna.it, Living.corriere.it e del rinnovato Oggi.it, registrando posizioni di leadership.

L’EBITDA dei primi nove mesi del 2014, positivo per 28,1 milioni di Euro, risulta in miglioramento di 75,3 milioni rispetto ai -47,2 milioni del pari periodo 2013. Escludendo dal confronto gli oneri e proventi non ricorrenti (pari a 0,6 milioni di proventi netti nei primi nove mesi del 2014 e 57,8 milioni di oneri netti nel pari periodo 2013), l’EBITDA risulta positivo per 27,5 milioni, con un miglioramento di 16,9 milioni rispetto al pari periodo del 2013.

L’area Media Spagna registra ricavi per 257,1 milioni di Euro rispetto ai 273,4 milioni del pari periodo 2013: i ricavi digitali arrivano al 13,8% dei ricavi complessivi, con una crescita dell’11,7% rispetto al pari periodo 2013. I ricavi pubblicitari raggiungono i 105,4 milioni di Euro, con un miglioramento di 1,2% rispetto al pari periodo 2013: nel terzo trimestre i ricavi pubblicitari crescono del 18%. Buon andamento anche della raccolta sui mezzi online, che si attesta al 25,2% dei ricavi pubblicitari complessivi netti.

I ricavi editoriali sono pari a 119,6 milioni di Euro (136,5 milioni nel pari periodo 2013) per la generale flessione delle diffusioni e per minori ricavi di prodotti collaterali, in parte compensati dall’area digitale. I ricavi diversi, pari a 32,1 milioni di Euro rispetto ai 32,8 milioni dello stesso periodo 2013, recepiscono il positivo andamento dei ricavi dell’area digitale e dagli eventi sportivi.

El Mundo si conferma secondo quotidiano nazionale con 184 mila copie medie giornaliere, incluse le copie digitali, mentre Marca – testata leader nell’informazione sportiva – si attesta a 187 mila copie, includendo le edizioni digitali, ed Expansiòn cresce del 2,9%, raggiungendo le 41mila copie media giornaliere.

Il sito elmundo.es ha una media di 32,2 milioni di browser unici mensili (+2,6% rispetto al pari periodo 2013), il sito marca.com raggiunge 38,1 milioni di browser unici medi mensili (+5,9% rispetto al pari periodo 2013), mentre expansion.com registra un incremento del 14,5% rispetto al 30 settembre 2013, toccando la media di 6,1 milioni di utenti unici mensili.

Nell’ambito delle attività online, con la piattaforma digitale ORBYT, viene confermata la posizione di leadership nell’offerta online, con circa 128 mila abbonati a settembre. L’EBITDA è in miglioramento di 1 milione di Euro, passando dai -22,5 milioni di Euro dei primi nove mesi 2013 ai -21,5 milioni al 30 settembre 2014; escludendo oneri e proventi non ricorrenti risulta positivo per 5,2 milioni, evidenziando un miglioramento di 12,8 milioni rispetto al pari periodo 2013.

I ricavi dell’area Libri si attestano a 155,4 milioni di Euro, rispetto ai 179,3 milioni del pari periodo 2013; escludendo le attività cedute della Collezionabili, della partecipata Editions d’Art Albert Skira, e del marchio La Tribuna, i ricavi sono sostanzialmente stabili, equilibrando il calo deall’area Education, che vedrà solo a partire dell’anno prossimo i benefici della riorganizzazione e del lancio dei nuovi prodotti.

A perimetro omogeneo i ricavi della Varia crescono del 2%, evidenziando un incremento significativo dei ricavi digitali (+45,4%).

Rizzoli rafforza ulteriormente la seconda posizione del mercato, con una delle maggiori crescite a valore (+19,4%), grazie ai risultati particolarmente buoni in saggistica e narrativa, e Bompiani mantiene il trend di crescita (+3,2%), confermandosi tra i primi dieci editori del mercato.

La casa editrice Fabbri Editori vede i risultati della fase di rinnovamento iniziata nel 2012, con una crescita dell’63,4% a valore.
I ricavi netti Rizzoli International Publications complessivi espressi in dollari hanno superato di circa il 10% quelli del pari periodo 2013.
Nei primi nove mesi del 2014, Rizzoli ha conquistato trenta volte la top ten delle classifiche grazie a titoli di particolare successo, tra cui Colpa delle stelle di John Green, Ammazziamo il gattopardo di Alan Friedman, il premio Pulitzer 2014 Il Cardellino di Donna Tartt, La vita è un viaggio di Beppe Severgnini.
Per Bompiani si segnala il grande successo, tra gli altri, di Adulterio di Paulo Coelho, Il capitale nel XXI secolo di Thomas Piketty e Cuore primitivo di Andrea De Carlo.
Il venduto a valore degli e-book costituisce il 5,4% del totale realizzato nei nove mesi nel settore Varia, con ricavi in crescita di oltre il 40%.

RCS Libri consolida la propria posizione di secondo operatore di mercato, raggiungendo la quota dell’11,7% a valore. Tra i tre grandi gruppi editoriali, il Gruppo RCS è l’unico a vedere aumentare il proprio peso sul mercato a valore, con una crescita del 10% rispetto al pari perido dello scorso anno.

L’EBITDA è positivo per 1,3 milioni di Euro, in miglioramento di 6,2 milioni rispetto al pari perido 2013, anche per effetto della pianificata cessione di attività a marginalità più contenuta. Si evidenza inoltre un miglioramento di 3,4 milioni dell’EBITDA pre oneri e proventi non ricorrenti, che raggiunge i 4,2 milioni di Euro.
Evoluzione prevedibile della gestione

Il contesto macroeconomico italiano è ancora caratterizzato dalla pluriennale fase recessiva, pur trovando conferma modesti segnali di ripresa già segnalati a fine 2013 e caratterizzati in Italia dall’arresto della contrazione del PIL su valori sostanzialmente stabili con variazioni intorno al decimo di punto percentuale (-0,2% nel secondo trimestre 2014 rispetto al trimestre precedente del 2014), mentre in Spagna continua l’inversione di tendenza già evidenziata nel primo semestre 2014 (+0,5% nel terzo trimestre 2014 rispetto al secondo trimestre 2014; Fonte Ine). La dinamica dell’economia globale e del commercio internazionale nel 2014 è stata decisamente inferiore alle attese. Sono inoltre aumentati i rischi di un ulteriore rallentamento, anche a seguito delle tensioni geopolitiche e del possibile aggravarsi di squilibri strutturali in alcune economie emergenti (Fonte Banca d’Italia).

In Italia nel terzo trimestre 2014 (Fonte Nielsen) il mercato pubblicitario è ancora in flessione (-5,4% rispetto al pari periodo 2013) evidenziando in particolare un decremento del 7,3% sul mezzo stampa. In Spagna nel terzo trimestre 2014 il mercato pubblicitario complessivo evidenzia un incremento pari al 7,2% rispetto al terzo trimestre 2013, +1,4% per il mezzo stampa (Fonte I2P ArceMedia). In tale contesto macroeconomico RCS prevede per l’anno 2014, nel complesso ed a perimetro omogeneo, ricavi sostanzialmente stabili rispetto al 2013.

In risposta alle dinamiche sfavorevoli dei mercati di riferimento, il Gruppo RCS ha continuato nel corso del 2014 a perseguire con determinazione ulteriori nuove azioni di efficienza che hanno determinato un maggiore effetto rispetto a quanto previsto nel Piano per lo Sviluppo 2013-2015.

Tenuto conto dell’EBITDA ante oneri non ricorrenti al 30 settembre 2014, delle aspettative sul risultato del corrente quarto trimestre, stagionalmente sempre il trimestre di maggior risultato economico dell’anno, delle maggiori efficienze attese rispetto all’anno precedente e sempre che non si verifichi, in Italia, un’ulteriore e significativa contrazione dei ricavi pubblicitari, si prevede di raggiungere sostanzialmente l’obiettivo di triplicare l’EBITDA ante oneri non ricorrenti rispetto al 2013. Le efficienze per il 2014 si possono stimare in circa 70 milioni, superiori al target annuo di 50/60 milioni originariamente comunicato.

Tenuto conto di quanto premesso, in assenza di eventi allo stato non prevedibili e ferma restando la preoccupazione derivante dalle condizioni ancora instabili del contesto macroeconomico ed in particolare dei mercati pubblicitari, come si legge nella nota, il gruppo RCS prevede per il 2014 un risultato netto ancora negativo sebbene in significativo miglioramento rispetto a quanto registrato nel 2013.

Proseguono le negoziazioni volte alla valorizzazione degli asset no-core; allo stato gli effetti positivi sulla PFN (indebitamento netto consolidato) sono previsti manifestarsi successivamente al 2014. Per tale ragione la prevista riduzione della PFN di Gruppo al 31 dicembre 2014, rispetto al pari periodo 2013, potrebbe non essere raggiunta, ma comunque a fine 2014 si stima una PFN consolidata inferiore a 500 milioni di Euro, in miglioramento rispetto al valore del 30 settembre 2014. Tale obiettivo è principalmente legato ai positivi effetti della gestione legati alla stagionalità del business e garantisce il rispetto del covenant del contratto di Finanziamento aggiornato con l’accordo raggiunto con le Banche Finanziatrici, finalizzato ad una maggiore flessibilità in merito alle tempistiche previste per le cessioni degli asset no-core.

2014-11-14T10:35:51+00:00 novembre 14th, 2014|