ADVExpress 6/11/2014
Il gruppo radiofonico cui fanno capo Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio ha sottoscritto a Roma un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente per promuovere iniziative dedite alla valorizzazione della sostenibilità nel settore dei network radiofonici nazionali. Il programma prevede l’impegno, da parte di Gruppo Finelco, a condurre l’analisi e la contabilizzazione delle emissioni di CO2 equivalenti.
Gruppo Finelco, gruppo radiofonico cui fanno capo Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio ha sottoscritto a Roma un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente per promuovere iniziative dedite alla valorizzazione della sostenibilità nel settore dei network radiofonici nazionali.
L’intesa è stata firmata presso la sede del Ministero dell’Ambiente, dal direttore generale ad interim della Direzione per lo Sviluppo Sostenibile il Clima e l’Energia Francesco La Camera e dall’ad di Gruppo Finelco Claudio Fabbri Vincenzo Dolce, responsabile pubbliche relazioni e rapporti istituzionali Finelco).
Il programma prevede l’impegno, da parte di Gruppo Finelco, a condurre l’analisi e la contabilizzazione delle emissioni di CO2 equivalenti, prodotte sia a livello di organizzazione nel suo complesso, sia delle società controllate titolari delle emittenti radiofoniche nazionali Radio 105, Radio Monte Carlo (RMC) e Virgin Radio, in modo di acquisire un loro completo controllo e gestione, nell’ottica di una loro riduzione e compensazione.
Il Gruppo Finelco, primo editore italiano nel settore radiofonico a effettuare la misurazione, mitigazione e compensazione dell’impronta di carbonio, intende così rafforzare ulteriormente la propria politica ambientale nel settore climatico, aderendo a iniziative e impegni volontari che si pongano in linea con le politiche governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del ‘Pacchetto Clima-Energia’ dell’Unione Europea.
Afferma Alberto Hazan, presidente di Gruppo Finelco: “Il nostro Gruppo da sempre affronta, nei programmi delle sue tre emittenti, tematiche legate all’ambiente, sviluppandole in modo competente e propositivo. Inoltre, si impegna quotidianamente affinché ogni singolo, attraverso i propri comportamenti, possa diventare elemento attivo nella salvaguardia dell’ambiente”.
Nel campo del progetto in collaborazione con il dicastero, una volta terminata la quantificazione delle emissioni di CO2, si potranno individuare gli interventi, economicamente efficienti, volti alla riduzione delle emissioni stesse. Le misure comprenderanno anche l’adattamento del sistema amministrativo e gestionale del Gruppo Finelco agli obiettivi di riduzione dell’impronta climatica attraverso la creazione di un sistema di gestione ambientale, incentrato sulla minimizzazione delle emissioni. In questa fase saranno definite le misure tecnologiche e gestionali in grado di ridurre la CO2 generata nelle diverse attività dell’organizzazione, con risultati economici positivi nel breve-medio periodo in termini di risparmio energetico e riduzione delle emissioni.
Successivamente saranno studiate possibili misure di compensazione delle emissioni di gas ad effetto serra che non è stato possibile o non sarà possibile abbattere in seguito agli interventi individuati, ipotizzando per esempio l’acquisto di crediti CERs/ERUs/VERs.
Infine verranno resi noti i risultati dell’attività, per garantire la trasparenza delle informazioni nei confronti del consumatore/ascoltatore. Il Ministero dell’Ambiente, attraverso la Direzione per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia, fornirà la propria collaborazione istituzionale, monitorando e coordinando il Gruppo Finelco in ciascuna delle attività del processo.