Daily Media 02/10/2014
Accordo tra Poligrafici Editoriale e Editoriale Libero. In virtù dell’intesa, dal 1 ottobre la raccolta cartacea (quella online resta alla divisione web di System, che segue la nazionale) dell’edizione di Milano-Lombardia di Libero è affidata alle reti locali di SPE, la concessionaria di Poligrafici. Grazie a questo accordo, la copertura del mercato pubblicitario nelle zone interessate raggiunge importanti livelli di leadership sia in termini di copie diffuse che di numero di lettori. Infatti, sono 357.000 quelli per giorno medio delle testate QN Il Giorno e Libero – edizione di Milano-Lombardia, con una particolare concentrazione di R.A. nella fascia di età più appetibile per il mercato e importanti caratterizzazioni per titolo di studio e reddito. “Questa nuova intesa rappresenta un’alleanza commerciale tra due gruppi editoriali che ne rafforza il posizionamento – ha dichiarato Sara Riffeser Monti, da maggio v.p. della concessionaria con deleghe da a.d. -, assicurando così, grazie a produttive sinergie, la proposizione al mercato di offerte commerciali di sicuro interesse per gli investitori. Soprattutto in un periodo di grandi cambiamenti come l’attuale, è anche grazie a collaborazioni strategiche come questa che SPE riesce a consolidare la propria presenza sul mercato e a proseguire nella sua politica di espansione”. “Grazie all’accordo con Libero, SPE potrà proporre al mercato locale dell’area lombarda un’offerta ancora più competitiva. L’ulteriore rafforzamento della concessionaria è parte di una strategia che mira a coniugare l’efficacia dei nuovi strumenti digitali (SPE è Premium Partner di Google con il servizio Adwords) con la qualità e la capacità di valorizzare i brand, propria del media cartaceo – aggiunge il d.g. Alberto Bovo -. I due target di Libero e di QN Il Giorno sono complementari e il loro uso combinato consente una maggior copertura ed efficacia delle campagne”. Sara Riffeser Monti è figlia del presidente di SPE nonchè v.p. e a.d. di Poligrafici, Andrea, e risiede già nel CdA di quest’ultima oltre che in quello di Monrif.