ADVExpress 19/9/2014
Nella seconda giornata di lavori di Wan-Ifra Italia 2014, la Conferenza internazionale promossa dall’ Associazione mondiale degli Editori e della Stampa quotidiana, è emerso come al calo dei ricavi dell’editoria tradizionale non corrisponda un incremento di pari misura dei nuovi canali digitali. Giovanna Maggioni di UPA sottolineato l’esigenza di coinvolgere gli investitori pubblicitari in strategie di comunicazione integrate. Alberto Borgarelli, Direttore Tecnico de Il Sole 24 Ore, hanno messo in evidenza diverse esperienze di successo che sono riuscite ad individuare nuove modalità per raggiungere i potenziali consumatori.
Nella seconda giornata di lavori di Wan-Ifra Italia 2014, la Conferenza internazionale promossa dall’ Associazione mondiale degli Editori e della Stampa quotidiana, Pierangela Fiorani, Direttore Responsabile dei quotidiani veneti del Gruppo Espresso-Finegil, ha sottolineato come sia “necessario continuare a sperimentare tutti i modi per fornire informazione di qualità ai lettori, pur nella consapevolezza che la carta rimarrà ancora per molti anni la base dell’attività editoriale”.
Una panoramica dei trend italiani ed internazionali dell’industria editoriale è stata tracciata da Sergio Vitelli, Segretario dell’Asig, e Sergio de Oliveira (nella foto), Director of Exhibitions di WAN-IFRA, dalla quale è emerso come al calo dei ricavi dell’editoria tradizionale non corrisponda un incremento di pari misura dei nuovi canali digitali. Occorre pertanto continuare a sperimentare, senza tuttavia dimenticare che ad oggi ben oltre il 90% dei ricavi deriva dai prodotti cartacei.
Le relazioni che si sono susseguite, coordinate da Alberto Borgarelli, Direttore Tecnico de Il Sole 24 Ore, hanno messo in evidenza diverse esperienze di successo che sono riuscite ad individuare nuove modalità per raggiungere i potenziali consumatori. Sono intervenuti (Avvenire), Guido Ottaviani (Media Progetti), Anna Matteo (Edicola Italiana), Dario Martelli (askanews).
L’intervento di Giovanna Maggioni di UPA ha delineato un quadro aggiornato del mercato pubblicitario italiano e mondiale e dei trend che ne emergono, tra i quali il più importante è forse l’esigenza di coinvolgere gli investitori pubblicitari in strategie di comunicazione integrate.
La conferenza si è conclusa con una tavola rotonda coordinata da Massimo Martellini, Presidente FCP e Amministratore Delegato Sport Network – alla quale hanno partecipato Marco Cancelliere (Hearst Magazine Italia), Massimo Colombo (Publikompass), Domenico Iappolo (Class Editori), Ivan Ranza (Gruppo 24 Ore), Paolo Salvaderi (Mediamond Div. Stampa e Radio) e Raimondo Zanaboni (Rcs MediaGroup) – che ha affrontato il tema della global audience e delle opportunità che nuovi prodotti e servizi digitali offrono al mercato pubblicitario.