Mediakey 23/07/2014
Finelco esprime soddisfazione per il quadro dell’ascolto delle proprie Radio che esce dalla rilevazione Radio Monitor relativa al primo semestre 2014. Radio 105 si conferma la seconda radio italiana come share di ascolto nel giorno medio tra le 6 e le 24, registrando un ulteriore aumento rispetto al 1 semestre 2013, sfiorando il 9% e riducendo ancora le distanze dalla prima in classifica, RTL, che, invece registra una piccola flessione e scende poco sotto il 10%. Radio 105 non solo mantiene la tradizionale prima posizione per tempo di ascolto giornaliero (TSL, Time Spent Listening), ma compie un impressionante balzo in avanti raggiungendo il record di oltre 131 minuti medi di ascolto, quasi mezz’ora in più della seconda classificata, quasi 35 minuti in più della quarta classificata RTL e quasi quaranta minuti in più dell’ottava classificata Radio Dee Jay, che oscillano tra i 92 e i 96 minuti. Il TSL è un indicatore importante dell’engagement e del gradimento dei programmi da parte degli ascoltatori di Radio 105, che già lo scorso anno piazzava due suoi programmi (Lo Zoo di 105 e Tutto Esaurito) al primo e al secondo posto tra i programmi più ascoltati della radio in Italia. I dati preliminari di share e di TSL in questo primo semestre 2014, pur in assenza del dato per programma, che sarà disponibile solo ai primi di settembre, rendono estremamente probabile che la primazìa di Tutto Esaurito e de “Lo Zoo di 105” si sia ulteriormente rafforzata a danno dei followers. Anche Virgin Radio ha ulteriormente incrementato la propria share sopra al 3% , consolidato l’ottava posizione tra tutte le radio nazionali e ha confermato un TSL di ottimo livello tra le prime 10 radio, a metà strada tra Radio Dee Jay e RDS. Radio Monte Carlo ha infine mantenuto sostanzialmente la propria share dell’1,5%, consentendo al Gruppo Finelco di raggiungere una share sul totale ascolto radiofonico del 13,4%, share nettamente superiore a quella delle tre reti Rai (11,4%), delle reti tre nazionali del gruppo Espresso-Repubblica (11,1%) e delle tre reti nazionali gestite pubblicitariamente da Mediamond (9,9%)