DailyMedia 14 aprile 2014
Anche se il primo trimestre si è chiuso ancora in territorio negativo sul fronte degli investimenti, Lorenzo Sassoli de Bianchi conferma per l’anno intero la stima già ipotizzata negli ultimi mesi del 2013 e, cioè, di un saldo stimabile tra lo 0 e il +1%. Il presidente di Upa ha rilasciato questa previsione – che giudica positivamente se non altro come argine e inversione di tendenza rispetto al -12,3% degli scorsi 12 mesi – venerdì scorso, in occasione del seminario su “Sviluppo sostenibile e catena della filiera agroalimentare”, che l’associazione degli utenti ha organizzato al nuovo Eataly di Milano. Sempre Sassoli ha inoltre giudicato molto positivo il ritorno all’utile della Rai nel 2013 e il segno più della raccolta nel primo trimestre, anche se ha ribadito la sua tesi che la tv pubblica, allo scadere della concessione che ne regola i rapporti con lo Stato, sia conferita a una Fondazione. Per quanto riguarda la pubblicità di quest’anno, comunque, la sua proiezione è che sia la Rai che Mediaset possano chiudere con un saldo positivo, cosa che invece ancora non dovrebbe riguardare la stampa. Anche per internet è atteso un saldo positivo, più grazie al search che al display. Sassoli del resto individua alcuni segnali ancora “deboli” che però portano un po’ di ottimismo, come il segno più registrato dalle vendite di auto negli ultimi 4 mesi, o il provvedimento del Governo Renzi di un aumento di 80 euro per chi ne guadagna meno di 1.500 al mese, ciò che può rilanciare i consumi. Il progressivo calo della negatività della pubblicità potrebbe inoltre anticipare, come è avvenuto negli Stati Uniti, una ripresa dell’occupazione. Il presidente di Upa giudica infine positivamente anche l’emersione, che sta avvenendo nei corsi dell’associazione cui partecipano anche i centri media, di una maggior sensibilità all’esigenza di rendere trasparenti i diritti di negoziazione. Sui temi del seminario, sono intervenuti: Oscar Farinetti, fondatore di Eataly; Massimiliano Bruni, professore associato in Strategia e Politica aziendale Libera Università di Lingue e Comunicazione – IULM, Milano; Luca Virginio, direttore comunicazione Barilla; Alessandra Bianco, responsabile relazioni pubbliche Lavazza; Andrea Panzani, d.g. Valsoia; Fausto Colombo, direttore Dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo Università Cattolica, Milano; Roberto Grandi, professore ordinario di Comunicazioni di Massa e di Comunicazione Pubblica Università di Bologna; e Andrea Segrè, direttore Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari Alma Mater Studiorum – Università di Bologna. Tutti hanno messo in luce – con esempi concreti già realizzati in particolare da parte dei rappresentanti delle aziende – l’importanza di rafforzare il passaggio verso un’economia sostenibile, dove anche la comunicazione, specie quella digitale, può e deve avere un ruolo strategico nel rapporto azienda-cosumatore.