Sky Pubblicità: per il “Mondiale dei Mondiali” attesa una forte crescita degli ascolti e della raccolta che, intanto, aumenta del 5% nel primo trimestre

Sky Pubblicità: per il “Mondiale dei Mondiali” attesa una forte crescita degli ascolti e della raccolta che, intanto, aumenta del 5% nel primo trimestre

DailyMedia 18 marzo 2014

“Il Mondiale dei Mondiali”: così ha definito il torneo che si svolgerà in Brasile dal 12 giugno al 13 luglio Daniele Ottier, direttore di Sky Pubblicità, presentando ieri sera a Milano l’offerta commerciale della piattaforma per l’evento e che vedrà quest’ultima trasmettere, sempre in HD, tutte le 64 partite, di cui 39 in esclusiva. Questo, perché scenderanno in campo tutte le Nazionali che lo hanno già vinto almeno una volta in passato. E’ un evento sul quale ovviamente Sky e la sua concessionaria puntano molto anche per completare quello che è stato definito un “anno perfetto” sul fronte sportivo con le Olimpiadi Invernali, il MotoGrandPrix e la Formula 1, oltre ovviamente al Campionato. Con Sky Sport 24, Sky Gol e il Mosaico Interattivo, saranno assicurate oltre 600 ore di diretta con 25 serate in prime time e l’esclusiva, nella fase a gironi, di squadre come Argentina e Russia e due partite con Cristiano Ronaldo. Senza contare tutte le rubriche di approfondimento e analisi, precedute dai programmi di avvicinamento all’evento, che saranno curate da Federico Buffa con relativi appositi format pubblicitari. L’obiettivo prudenziale e, cioè, con l’Italia che non vada oltre gli ottavi, è di un aumento del 19% degli ascolti rispetto a quelli del 2010, che già videro una crescita del 40% su quelli del 2006 quando, tra l’altro, la nostra squadra giunse in finale. Se quest’ultima possibilità si ripeterà, l’incremento atteso è invece del 28%, anche se le stime tariffarie sono tarate sugli ottavi. La stima complessiva è di 101,5 milioni di ascoltatori, di cui 60,7 in casa e 40,8 fuori, e cioè nei locali: senza contare che ci sono anche 2 milioni di abbonati a Sky Go. Il pubblico, ha sottolineato sempre Ottier, contiene il meglio del target commerciale, con una forte concentrazione sulla fascia 20- 54 che, come ha rivelato una recente ricerca di GfK-Eurisko, è anche alto-consumante (+21% sui non abbonati Sky). Il palinsesto pubblicitario offre formati flessibili e integrati: spot, superspot, infomercial e posizioni speciali. Il prezzo d’accesso è tra i 600 e i 700 mila euro, mentre il pacchetto da 64 passaggi costa 3,5 milioni di euro: e Ottier ha assicurato che c’è molto interesse da parte delle aziende, soprattutto da parte di quelle interessate a lanci nel periodo estivo, come quelle di bevande, tlc e auto. Nei programmi in studio ci saranno anche gli squeezer, ma solo per gli sponsor Fifa. L’atteso boom di ascolti (e di ritorni pubblicitari) si inserisce per altro in un trend positivo per Sky su tutti i fronti sportivi, con crescite, tra il 2010 e il 2013, del 35% per Sky Sport, del 37% del Campionato di Serie A, del 12% della Champions, del 54% della Confederations Cup, del 68% delle Olimpiadi Invernali e del 120% per la F1. Ma la concessionaria si dà buone prospettive per l’anno, dopo la chiusura a 350 milioni di euro nel 2013 (-5% secondo i dati Nielsen), anche in ragione delle altre novità in arrivo sui canali Sky e che le daranno tra l’altro la possibilità di accrescere anche la quota di fatturato, che vale già oltre il 10%, generata da iniziative speciali e branded content. Tra queste, una nuova seconda serata di Alessandro Catellan al giovedì e, sempre su Sky Uno, dopo “MasterChef Junior”, l’edizione italiana del talent “Hell’s Kitchen”, condotta da Carlo Cracco. Il 9 aprile inoltre debutterà Sky Atlantic con la serie “Gomorra”, mentre già a fine mese dovrebbe partire Sky Online anche se, almeno inizialmente, senza interruzioni pubblicitarie. Per tutto questo, Ottier prevede un saldo positivo per la raccolta in questi 12 mesi, a fronte anche di un “oltre” +5% di quella del primo trimestre.

2014-03-18T12:44:09+00:00 marzo 18th, 2014|