Dailymedia 10 gennaio 2014
Il mandato biennale di Diego Masi alla presidenza di Confindustria Intellect è in scadenza e la Giunta dell’organismo deciderà martedì prossimo che gli succederà. La scelta dovrà avvenire necessariamente tra Ezio Lattanzio e Beppe Facchetti, i cui ruoli alla guida rispettivamente di Assoconsult ed Assorel si concludono entro la metà dell’anno, e lo statuto di Confindustria Intellect prevede che al suo vertice si possa insediare solo chi, tra i capi delle associazioni che ne fanno parte, sia “uscente” nei 6 mesi successivi all’eventuale nomina. Non è il caso ovviamente di Marco Testa, che è stato appena nominato in AssoCom, né di Elserino Piol, Umberto Ripamonti e Donatella Consolandi, presidenti non in scadenza di Fedoweb, Assirm ed Unicom. Assorel e Assoconsult rinnovanno invece i loro organismi direttivi rispettivamente a metà marzo e a fine giugno. La Giunta è composta da 18 membri, 3 (il presidente e 2 consiglieri) per ognuna delle 6 associazioni che hanno dato vita all’organismo appunto 2 anni fa. Quelli di AssoCom saranno Testa, Giorgio Bonifazi Razzanti e Marzia Curone. Il Comitato di Presidenza prevede inoltre il coinvolgimento dei past-president e quindi Masi continuerà comunque a farne parte e dà un giudizio positivo del primo biennio di attività dell’organismo che, dopo un primo periodo di confronto anche aspro con Confindustria, si è accreditato come referente per le aree di cui si occupa: la comunicazione, le relazioni pubbliche, la consulenza, il web publishing e le ricerche, e in rappresentanza di una industry che riguarda circa 20.000 addetti, oltre a rafforzare i legami tra le 6 associazioni che l’hanno creato. Sono state anche organizzate delle iniziative come l’indice “Slim Factor” (a cura di Assirm), che descrive in modo sintetico l’andamento economico del Paese, e altre ne seguiranno, come il convegno nazionale che Unicom sta organizzando come capo-progetto per fine febbraio e che sarà dedicato al “Brand Italia”.