ADVExpress 3 giugno 2013
Luigi Colombo, direttore generale marketing e vendite Publitalia, ha ribadito la centralità del ruolo della televisione anche in un contesto multicanale, multipiattaforma, multiscreen e multidevice. La televisione sviluppa ancora numeri importanti. Sono ben 53 i milioni di persone sintonizzate, di cui 48 seguono i mezzi Mediaset. Il consumo televisivo negli ultimi 4 anni è aumentato di 36 minuti su un target importante come quello compreso tra i 15 e i 64 anni, e con un incremento, sia pure più contenuto, anche nelle fasce più giovani. Di fronte a questi volumi la tv è ancora più centrale perché fornisce contenuti ai vari device. I numeri diventano, quindi, ancora più interessanti. Non soltanto dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo in termini di efficacia. L’accordo con Italia Online si inserisce nella logica di veicolare i contenuti televisivi a un numero superiore di possibili fruitori. Mediaset porta un valore di 12 milioni di utenti, Italia Online ne porta altri 20. Per effetto della sovrapposizione si arriva a circa 23/24 milioni di utenti. La tv che aggrega nuove audience allacciandosi a internet. Questo significa che il confine tra Above e Below the Line è ormai caduto e allarga la competizione a tutto campo dove sono in tanti a volersi ritagliare quote di un mercato che, comunque si è ridotto e va ulteriormente riducendosi in maniera sensibile. In questo contesto la politica degli sconti diventa particolarmente aggressiva: la pressione che la domanda esercita sul prezzo è molto forte. Si rende necessario costruire intorno ad Auditel un sistema di valutazione multipiattaforma che consenta di capitalizzare il valore aggiunto che proviene da altre forme di fruizione della pubblicità.