DailyMedia 14 maggio 2013
Nel primo trimestre 2013 il Gruppo 24 ORE ha conseguito ricavi consolidati pari a 98,8 milioni, con una variazione del -13,3% rispetto ai 114,0 milioni del pari periodo del 2012. I ricavi risentono del calo della pubblicità, in diminuzione del 17,4%, pari a 7,5 milioni, rispetto allo stesso periodo del 2012. Tale risultato risente dell’andamento negativo del mercato pubblicitario, che registra riduzioni più marcate nella stampa (-24,7%, fonte dati Nielsen) e nel settore radiofonico (-17,3%). La raccolta pubblicitaria della concessionaria System risulta nel periodo preso in esame in flessione del 16,6% in linea con l’andamento del mercato (-16,5%). Decremento più contenuto rispetto al mercato per la raccolta di Radio 24: -12,1% vs -17,3%. Andamento più favorevole rispetto al mercato della raccolta internet +6,8% vs +5,0% (fonte: Nielsen Media Research gennaio febbraio 2013). I ricavi digitali del Gruppo 24 ORE ammontano a 34,6 milioni di euro, in incremento di 1,5 milioni di euro, pari al 4,7% rispetto al primo trimestre del 2012. L’incidenza sul totale dei ricavi consolidati passa dal 29% a 35%. Il costo del personale diminuisce di 3,3 milioni di euro, pari al 7,8%. Tale riduzione è dovuta anche all’effetto combinato di: diminuzione del costo medio del personale dipendente, grazie all’applicazione dei contratti di solidarietà, attuati in seguito ad accordi siglati con le organizzazioni sindacali, che hanno consentito risparmi di 1,2 milioni di euro rispetto alla stesso periodo del 2012; riduzione del numero medio di personale dipendente di 39 unità. Il confronto tra i due trimestri in esame vede il numero medio del personale dipendente passare da 1.856 del 2012 a 1.817 unità del 2013. Gli altri costi diminuiscono di 6,9 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2012 grazie anche all’implementazione del piano d’azioni approvato il lo scorso 4 ottobre. Il margine operativo lordo (Ebitda) è negativo per 6,7 milioni di euro (negativo per 2,4 milioni di euro nel 2012) e in diminuzione di 4,3 milioni di euro rispetto al 31 marzo 2012. Il risultato operativo (Ebit), è negativo per 12,2 milioni di euro rispetto alla perdita di 7,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2012. Gli ammortamenti e le svalutazioni ammontano a 5,5 milioni di euro contro i 5,2 milioni di euro del 2012. Il risultato netto attribuibile ad azionisti della controllante rileva una perdita di 10,4 milioni di euro rispetto alla perdita di 5,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2012. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 marzo 2013 è negativa per 31,4 milioni di euro, che si confronta con un dato di inizio anno positivo per 5,3 milioni di euro.