DailyMedia 9 maggio 2013
E’ fissata nel 2017 la scadenza dell’accordo che affida alla PRS la raccolta pubblicitaria dei tre canali a marchio Sportitalia. Quattro anni a partire dallo scorso 1 maggio per rilanciare l’offerta di contenuti sportivi distribuiti sui tre canali che fanno capo al marchio: il primo dedicato al calcio, il secondo agli altri sport, Sportitalia 24 alle news. La concessionaria guidata da Federico Silvestri subentra alla Cairo Communication, che ha gestito il cliente fino all’acquisizione di La7 da parte di Urbano Cairo. Dopo la chiusura della società editrice dei canali Interactive di Bruno Bogarelli, avvenuta l’anno scorso ad agosto, i rami d’azienda sono stati conferiti alla EDB Service, cui fa capo l’attività produttiva, e alla EDB Media, che ha rilevato i canali a marchio Sportitalia. Fabio Canovi è l’amministratore unico delle nuove aziende. Bogarelli resta in gioco sia come responsabile di produzione della EDB Service, sia come direttore di rete della EDB Media. La prima ha contratti con le tv De Agostini e con H3G per La3 fino al 2016, e con Sportitalia fino al 2017. Lo scorso dicembre il bilancio è stato chiuso in attivo. La seconda si è fatta carico di 80 addetti provenienti dalla Interactive, e chiuderà il suo primo esercizio il 30 giugno prossimo. L’impegno che si assume la PRS è generare un fatturato pubblicitario lordo di circa 12 milioni di euro, da raggiungere nei 12 mesi, e questo in un mercato tv in calo del 16,1%, secondo gli ultimi dati Nielsen disponibili relativi al primo bimestre. Da parte sua Sportitalia mette un prodotto ben distribuito sul territorio nazionale grazie all’accordo con TIMB. Sullo sfondo del rilancio di Sportitalia c’è anche la possibilità che Tarak Ben Ammar, cui fa formalmente capo il marchio, torni a fare l’editore televisivo in Italia rientrando nel capitale sociale delle emittenti.