DailyMedia 28 febbraio 2013
Il Gruppo Espresso chiude il 2012 con un utile di 21,8 milioni di euro, in calo del 64% rispetto all’anno scorso, e con ricavi per 812,7 milioni (-8,7%). Lo annuncia una nota del gruppo editoriale della famiglia De Benedetti, precisando che il CdA proporrà all’assemblea di non distribuire dividendi e di destinare l’utile a riserva. Tuttavia, le buone performance delle testate del Gruppo, in rapporto ai segmenti di mercato di riferimento, sono confermate anche nel 2012. Le evoluzioni per mezzo riflettono sostanzialmente gli andamenti generali del mercato, mostrando comunque, su tutti i mezzi, indici leggermente più favorevoli per il gruppo. Tutte le aree di attività tradizionale sono risultate in flessione a causa del generalizzato decremento dei ricavi; tuttavia, le attività che registrano evoluzioni particolarmente critiche sono il quotidiano La Repubblica, i periodici e i prodotti opzionali, mentre i quotidiani locali e le radio mostrano una maggiore tenuta. Il debito a fine dicembre risulta pari a 108,1 milioni in lieve miglioramento rispetto ai 110,2 milioni di fine 2011. Quanto all’organico, inclusi i contratti a termine, a fine anno risultava composto da 2.536 dipendenti, in diminuzione di 137 unita rispetto al 31 dicembre 2011. L’organico medio del periodo e sceso pertanto del 4,8%.