AdvExpress 12 febbraio 2013
Mentre RCS MediaGroup si prepara a far fronte alle misure prese dall’Ad Pietro Scott Jovane per risollevare le sorti della casa editrice, Mondadori si organizza con altri provvedimenti che dovrebbero portare a un risparmio di 100 milioni nel 2013. Sul fronte dei periodici, sono previsti tagli ai giornalisti conseguenti alla chiusura di alcune testate, che potrebbero portare a un risparmio di circa 10 milioni di euro all’anno, a cui si sommerebbero i 2 milioni derivanti dai cambi di direttori, condirettori e vicedirettori. Sarebbero inoltre 12-15 i milioni che potrebbero derivare dalla ridefinizione del contratto di stampa con Pozzoni. Ernesto Mauri, direttore generale della divisione Periodici, potrebbe così disporre di 20-25 milioni da utilizzare per lo sviluppo digitale, che resta una delle priorità del Gruppo. L’obiettivo è portare il business digitale a valere 100-120 milioni di euro all’anno.