DailyMedia 7 aprile 2014
A Condé Nast una testata sul food mancava, e con l’acquisizione de La Cucina Italiana la casa editrice guidata da Gianpaolo Grandi si è assicurata un brand di grande tradizione in grado di inserirsi in maniera coerente nelle strategie commerciali che puntano ai target più qualificati. Non a caso la direzione della rivista, la più antica del genere in Italia con i suoi 85 anni di vita, è stata affidata a Ettore Mocchetti, direttore anche di AD e Traveller: tutte e tre queste testate creano un polo lifestyle e sono state inserite nel pacchetto di pubblicazioni che fanno capo alla nuova divisione Special Interest Media di cui Paola Castelli è vice president. La struttura è nata lo scorso febbraio e si occupa, con una propria rete vendite dedicata e indipendente, di valorizzare i periodici cosiddetti “di settore” e “btob” del gruppo Condé Nast. Oltre alle tre riviste citate, il pacchetto include Vogue Bambini, Vogue Sposa, Nozze In, Vogue Gioiello e Vogue Accessory. Per quanto riguarda La Cucina Italiana il primo obiettivo è allargare il pubblico del giornale a fasce più giovani rispetto al tradizionale target di 40- 55enni. Già il primo numero firmato da Mocchetti, uscito a fine marzo, mostra come l’evoluzione del giornale sia comunque saldamente ancorata alla sua tradizione. Il progetto grafico firmato da Giuseppe Pini riprende il logo tradizionale della rivista, ma poi imposta l’impaginazione tenendo presente quanto la lettura sia influenzata e in parte superata dall’impatto visivo. Per questo c’è una grande cura della fotografia e della leggibilità del testo. La stessa cura viene rivolta agli investitori pubblicitari, che ha fruttato al primo numero 54 pagine, vale a dire il 75% in più rispetto all’aprile 2013 e il +185% del fatturato pubblicitario. Il lancio della nuova Cucina Italiana è supportato da una campagna su testate a target del gruppo, materiali sul punto vendita e da uscite con AD in occasione del Salone del Mobile di Milano. Inoltre è a Vinitaly per un progetto di Expo 2015 dedicato a corsi di degustazione.