AdvExpress 10 luglio 2017
Certificata, sicura, performante e user friendly: si chiama iCast ed è la nuova tecnologia proprietaria firmata Triboo Media che permette agli editori di trasformare il proprio sito web in una piattaforma interattiva di distribuzione video.
Nel ranking dei formati scelti da parte dell’audience il video viene sempre più riconosciuto dagli utenti e dal mercato come preferenziale. Gli strumenti con cui l’utente fruisce dei contenuti video si è nel tempo ampliato, grazie soprattutto ai feed dei social network. Contestualmente, la maggioranza degli investitori sta concentrando sempre più i propri budget sul video digitale, forti delle esperienze maturate attraverso la pianificazione televisiva.
La pianificazione con iCast, infatti, è direttamente ispirata all’ottica di quella televisiva: è audience based, grazie alla possibilità di targeting su base dato nella piattaforma.
Mediante questo tool si propone all’utente una playlist di contenuti video, selezionati dall’editore e contestuali al contenuto che si sta navigando e contestualmente si offre all’inserzionista una modalità di programmazione per cui l’adv viene visualizzato come roll all’interno del video editoriale. I dati restituiti si attestano su una media di 85% di viewability e 70% di completion rate medio.
In quest’ottica, la tecnologia di integrated video webcasting di proprietà della concessionaria permette di garantire una globale user-experience forte di soluzioni del tutto integrabili all’interno di qualsiasi tipologia di contenuto editoriale, indipendentemente dalla struttura della piattaforma che lo ospita. La playlist affianca il sito, verticalmente o orizzontalmente, grazie ad una meccanica di navigazione parallela e indipendente, che permette all’utente di mantenere costante l’attenzione alla lettura senza rinunciare al messaggio pubblicitario. Inoltre, ogni video viene proposto in ottica user friendly perché può essere aperto e richiuso in qualunque momento.
Le soluzioni iCast Triboo Media garantiscono la qualità e la sicurezza dei contenuti editoriali integrati puntando su una tecnologia semantica proprietaria ed un accurato editing redazionale. Ogni piattaforma, infatti, offre agli utenti una playlist video selezionata dall’editore stesso, coerente con il contenuto che l’utente sta leggendo al momento della navigazione.